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Chrysler Pacifica: ecco l’erede della Town&Country

Di Marco Merlo

Lo stand Chrysler al salone di Detroit accoglie un’importante novità, destinata a raccogliere la difficile eredità di uno dei modelli più noti e apprezzati del marchio americano, ovvero la Town&Country, meglio nota in Europa (e quindi anche in Italia) come Voyager.
Rispetto alla sua progenitrice, lanciata nel 2007 proprio durante la medesima kermesse, l’estetica è stata completamente rivista, in modo tale da renderla più attuale e piacevole.
Il nome Pacifica richiama quello di un’altra vettura della casa, costruita e commercializzata tra il 2004 e il 2007.
Le linee tese e le forme squadrate hanno ceduto il passo a tratti più morbidi, con superfici levigate: si nota poi, nel complesso, una maggior pulizia stilistica del corpo vettura.
Per il resto sono molti gli elementi stilistici ripresi dalla Chrysler 200, come il disegno della calandra e dei gruppi ottici anteriori.
Così come per la carrozzeria, anche l’abitacolo è stato totalmente riprogettato con una maggiore cura per i dettagli e le varie finiture interne, in modo tale da innalzare la qualità globale.
La nuova Pacifica nasce su una piattaforma inedita di nuova generazione, capace di ridurre al minimo la rumorosità di marcia e, nel contempo, offrire un’adeguata rigidezza strutturale: il tutto senza influire negativamente sulla massa complessiva, che anzi scende di 136 kg rispetto al passato.
Le generose dimensioni assicurano, come da tradizione, uno spazio a bordo davvero di primo livello, sia per le persone che per i bagagli: i posti a disposizione sono 8 e la cubatura massima raggiungibile è pari a ben 3978 litri.
Anche la modularità di bordo è ottimale, grazie all’adozione dell’apprezzato sistema Stow’n Go, che permette di ripiegare molto facilmente i sedili nel pavimento, qualora non sia necessaria e la loro presenza.
La dotazione di serie, per tutti i modelli, comprende l’ingresso keyless, il sistema multimediale Uconnect e l’Active Noise Cancellation, in grado di attenuare i rumori che entrano nell’abitacolo.
In opzione è possibile richiedere anche l’impianto Harman Kardon con 20 altoparlanti.
Al momento del lancio, previsto per la primavera 2016, sarà disponibile con un solo motore, il noto 3.6 V6 Pentastar da 291 cavalli e 355 Nm di coppia abbinato al cambio automatico a nove marce.
In un secondo momento arriverà anche una variante ibrida plug-in (la prima per FCA) con il medesimo propulsore (ma depotenziato) unito ad un motore elettrico: promette una autonomia di 48 km con la sola batteria.
Per il momento non si hanno notizie circa il possibile arrivo della Chrysler Pacifica anche in Europa.