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Tesla Model 3: l’auto elettrica più attesa del 2017

Un modello di auto particolarmente atteso, così atteso da aver già raccolto circa 400 mila richieste di pre-ordine nelle concessionarie, prima ancora di poter essere considerata a tutti gli effetti come una macchina disponibile. Con queste prerogative Tesla Model 3 si prepara ad approdare sul mercato, ma non prima del 2017; in base a quanto confermato dalla società la Model 3 ha già riscosso grande successo e stuzzica la curiosità degli utenti di tutto il mondo. Il modello dovrebbe garantire un’autonomia vicina a 350 chilometri, riuscendo a coprire lo spunto 0-96 km/h in meno di 6 secondi. Durante la sua presentazione è stato spiegato che dovrebbe anche avere un prezzo di partenza molto competitivo che parte da 35.000 dollari. La macchina si presenterà nelle concessionarie con una lunghezza di 467 cm che, per intenderci, è simile alle dimensioni di una BMW Serie 3.

E’ bene ricordare però che per ora ogni dato fornito non è altro che il risultato di stime e previsioni, visto che l’automobile è ancora in laboratorio ed è difficile essere concreti quando si parla di un’idea che non è ancora pronta per la fase di test ufficiali. Se prendiamo in considerazione questi dettagli non ufficiali e sconosciuti possiamo però scoprire che, come rivela il sito Electrek, l’azienda sarebbe molto interessata a sviluppare un nuovo inverter, da collegare a un motore di potenza superiore a 408 CV che si andrà a comporre con il 25% dei pezzi in meno. Lo scopo di un inverter che si trova su un’automobile elettrica è quello di trasformare la corrente delle batterie in corrente alternata, in modo da renderla accessibile per il motore. Si ipotizza inoltre che il rapporto fra costo e capacità energetica sarà inferiore rispetto all’unità più recente, rendendo quindi il tutto molto più economico.

tesla model 3
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Sulla Model 3 non potranno poi mancare anche i raffinati dispositivi di tecnologia che sono fondamentali per l’assistenza alla guida, molti dei quali possono tranquillamente essere considerati come una sorta di premessa necessaria per condurci poi verso la guida autonoma. In base ai rumors, sembra che il nuovo inverter sarà costruito in maniera del tutto indipendente, poiché l’azienda statunitense è già al lavoro con lo scopo di poter abbassare il costo industriale dei pezzi che fino ad oggi figuravano come quelli più costosi. Di questo passo si potrà cercare di mantenere più basso il prezzo di listino dell’auto e massimizzare così il margine di guadagno.