Campionato Italiano karting al via a Castelletto di Branduzzo
Si è svolta a Castelletto di Branduzzo la prima prova del Campionato italiano karting 2016, con 5 categorie e ben 207 piloti che si sono sfidati nel corso di questo weekend.
Nella 60 Mini gara-1 è andata a Gabriele Mini, che per soli 79 millesimi ha bruciato sul traguardo Nicolò Cuman, il quale ha avuto la meglio su Evann Mallet. Roman Stanek, invece, ha regolato Uberliz Moar Maestro, davanti a Leonardo Caglioni e ad Andrea Alfio Spiana, che è riuscito a imporsi in gara-2 e a beffare Leonardo Bizzotto, partito in pole e precipitato fino al sesto posto, preceduto da Moar Maestro, Mallet, Minì e Caglioni, mentre dietro di lui chiudono Cuman e Delli Guanti.
Nella OK Junior Nicolò Genisi riesce a beffare nelle battute finali Alessandro Giardelli, partito in pole di gara-1; così, della situazione approfitta anche Marzio Moretti che agguanta il secondo posto. Giardelli è terzo davanti a Perdana Mineng e Lorenzo Ferrari, Jacopo Guidetti, Andrea Bristot e Leonardo Papalia. Ma nessuno di questi arriva al primo posto in gara-2, perché a trionfare, e pure con distacco, è Giuseppe Fusco, che sbaraglia la concorrenza e vince davanti a Leonardo Paoalia Perdana Mineng, mentre Nicolò Genisi riesce a portarsi al quarto posto, davanti a Guidetti, Rosso,, Bristot e Ferrari.
Alessandro Di Cori è il mattatore della 125 ACI, categoria motorizzata IAME-Parilla, visto che riesce a imporsi sia in gara-1 che in gara-2, nonostante la griglia invertita. In gara-1 si mette dietro, con distacco, Simone Favaro e Matteo Zamporlini, staccati di meno di 75 millesimi, Donadei, Sioplinas, De Amicis, Stefanelli e Ricciardelli. In gara-2 Di Cori e Favaro confermano le prime 2 posizioni, questaa volta con distacchi ravvicinati, mettendosi dietro Tino Donadei, Zamporlini,, Stefanelli, Solinas, Davide Menegon e Mathias Torreggiani, risaliti dal fondo.
Passando alle categorie con il cambio, nella 125 Prodriver Under Federico Centioni riesce a mantenere la testa di gara-1 dalla pole, regolando sul traguardo Filippo D’Attanasio, mentre più staccato Fabrizio Da Brutto tiene a bada Dennis Menegatti; più staccati Francesco Alfiniti, Andrea Fortuna, Rodolfo Massaro e Francesco Temperini. Quest’ultimo, in gara-2, sfrutta la pole position della griglia invertita e si impone davanti ad Alfiniti, mentre Fortuna mantiene la terza piazza, davanti a D’Attanasio, Centioni, Massaro, Tuia e Salvetti.
Nella 125 Prodriver Over, Paolo Scagnelli si impone in gara-1 scattando dalla pole, ma dovendo tenere a bada Davide Colombo, che giunge a meno di 2 decimi da lui. Dietro di loro Daniele Cirielli, Simone Torsellini, Luca Giannecchini, Andrea Palazzi, Gianni Corti e paolo Beltramini chiudono la serie dei primi 8. Giannecchini si impone in gara-2 davanti a Daniele Cirielli e Claudio Tempesti, mentre scibvola indietro Gianni Corti insidiato da Simone Torsellini. Seguono Paolo Scagnelli, Mario Covino e Andrea Palazzi.
Nella KZ2 Francesco Celenta si aggiudica gara-1 partendo dalla pole, tenendosi dietro Massimo Mazzali che è riuscito a sopravanzare Riccardo Longhi e Tommaso Mosca. Dietro di loro termina Matteo Viganò davanti a Giuseppe Palomba, Matteo Mazzucchelli e Federico Pezzolla, mentre Mirko Torsellini esce dalla top 8, penalizzato. Ma sarà proprio il pilota del team RB Racing a dare spettacolo insieme a Massimo Mazzali, con quest’ultimo che si impone sul traguardo davanti al senese; terzo giunge Francesco Celenta; più staccati Federico Pezzolla, Tommaso Mosca, Riccardo Longhi, Danilo Albanese e un incredibile Marco Pastacaldi, che risale di ben 23 posizioni.