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Home » Sport » Karting » Pagina 3

Europeo CIK-FIA rd. 3: qualifiche e batterie

4 Giugno 2016 Lascia un commento

Ad Adria va in scena l’unica tappa italiana per il 2016 delle competizioni continentali CIK-FIA e si tratta del secondo round per le classi OK OK Junior e KZ2. Così, oltre alla KZ1, ora tutte le categorie avranno disputato due round delle gare continentali. Nella OK la pole position è andata a Logan Sargeant che ha staccato di 92 millesimi Marta Garcia, di 108 Clement Novalak e di 118 M;artijn Van Leeuwen. Più staccati, Paavo Tonteri, Noah Milell, Alexander Smolyar, Pedro Hiltbrand, Konsta Lappalainern e Lorenzo Travisanutto a chiudere la top ten. A sorpresa, però, in testa al termine delle batterie troviamo Paavo Tonteri, che con 5 penalità si mette dietro il polesitter Sargeant, a 9, Bent Viscaal, a 10, Hiltbrand, seguito dal compagno Tiene, Travisanutto, Joyner, Milell, Simmenauer e Novalak a chiudere la top ten davanti a Karol Basz.

Nella OK Junior è Dennisd Hauger a conquistare la pole position davanti al malese Gafar Bin Abdul Mizzuddin Musyaffa, David Vidales, Noah Watt, Victor Martins, Timothy Peisselon, Charles Milesi, Rasmus Lindh, Ulysse De Pauw e Alejandro Lahoz Lopez. Hauger, con 6 penalità, si conferma leader anche nelle batterie, davanti a Vidales, Watt, Blomqvist (qualificatosi 17.), Milesi, Collet, (qualificatosi 13.), Lindh, De Pauw e Jewiss (qualificatosi 18.).

Ls KZ2 vede la pole position di Matteo Viganò, che precede di 18 millesimi Fabian Federer e di 26 Alex Irlando, mentre più staccato è Tom Leuillet davanti a Francesco Celenta, Stan Pex, Leonardo Lorandi, Marijn Kremers, Polo Ippolito e Dionisios Marcu a chiudere la top ten. Le batterie premiano invece Alex Irlando, che con 5 penalità precede Matteo Viganò, a 8, mentre Stan Pex si mette dietro un incredibile Matteo Zanchi, partito addirittura dalla 26. posizione delle qualifiche e capace di precedere Francesco Celenta, Fabian Federer, Tom Leuillet, Dionisius Marcu, Luca Corberi, partito 17. e Dylan Davies, partito 24. Saranno previste 2 prefinali in questa categoria.

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Europeo Superkart CIK-FIA rd. 2: i risultati di Donington

29 Maggio 2016 Lascia un commento

Dalla Francia all’Inghilterra, e precisamente a Donington Park, per il secondo round dell’Europeo Superkart CIK-FIA, che vede Adam Kout come grande protagonista della 2 giorni in terra britannica. Un dominio iniziato sin dalle qualifiche e chiusosi con una doppietta in una gara che ha visto i piloti inglesi grandi protagonisti. Sono ben 4 nei primi 10, infatti, gli inglesi in griglia di partenza, comandata da Kout davanti a Morley per 2 decimi e per oltre 1 secondo davanti a Elkmann e Clark. In gara-1 Kout viene a sorpresa insidiato da Elkmann, che beffa Morley al via e supera anche il cèco al termine del primo giro. Il Campione europeo viene beffato anche da Clark, ottimo protagonista delle prime fasi di gara. >La gara prosegue così fino al sesto giro, quando Kout riconquista la leadership della gara avendo la meglio su entrambi e Clark perde anche il terzo gradino del podio dopo essere stato superato da Morley. . Dopo due tornate, l’inglese si va a prendere anche il secondio posto superando Elkmann e insegue Kout fino al traguardo. Kout vince davanti a Morley, Elkmann, Clark, De Brabander, Maasmann, Lehtinen, Westerdijk, Harvey e Ford a chiudere la top ten. Kout in gara-2 si ripete e scava un solco profondissimo tra sé e gli avversari, ben 11 secondi. Il cèco è imprendibile e fa segnare anche il giro record in gara. Morley si fa sorprendere nelle fasi iniziali da Elkmann e De Brabander, ma riesce nel corso della gara a recuperare su entrambi, superandoli tra il secondo e il quarto passaggio. In questa lotta si inserisce anche uno splendido Clark, che accarezza il podio ed è autore di una gara magnifica, ma deve ritirarsi al decimo giro. Ne approfitta Maasmann per portarsi al quinto posto, davanti a Westerdijk, Van Dijk, Kurstjens, Malm e Verhaar.

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Campionato italiano karting rd. 2 Sarno: i risultati

29 Maggio 2016 Lascia un commento

Seconda prova del Campionato italiano karting sul Circuito Internazionale Napoli di Sarno che ha visto impegnate 7 categorie. Nella 60 Entry Level doppietta per Giuseppe Capuano, che in prefinale beffa sin dal via Luigi De Maio e Ciro Vitiello, andando ad aggiudicarsi il primato sin dall’inizio della gara. Dietro di lui concludono Giacomo Pedrini, De Maio, Vitiello e Francesco Lorandi. In finale, Capuano viene insidiato da Pedrini, che gli soffia il comando della gara per i primi giri, ma alla fine è Capuano a imporsi con un distacco di 4 decimi su De Maio, che riesce ad approfittare della situazione per portarsi al secondo posto. Dietro a Pedrini si piazzano ancora Vitiello e Lorandi.

Nella 60 Mini Gabriele Mini fa tutto benissimo dall’inizio a gara-1: pole position, primato nelle batterie e vittoria con ampio margine su Federico Cecchi, in una gara dominata pressoché dall’inizio alla fine se non fosse stato per il sorpasso di Bosco nelle prime battute della gara, con i pilota del team Babyrace poi costretto a scivolare molto indietro. Dietro a Mini si piazza così Federico Cecchi, che approfitta della situazione per scavalcare Luigi Coluccio e farlo rimanere in terza posizione a resistere agli attacchi di Leonardo Caglioni e Andrea Kimi Antonelli. Ma a privare Mini della doppietta, conquistata dopo una straordinaria rimonta che a metà gara lo ha riportato inn testa, ci hanno pensato i commissari che lo hanno penalizzato di 5 secondi, assegnando così la vittoria a Josè Gomez davanti a Federico Cecchi, Leonardo Caglioni, Ugo Ugochukwu, autore di una straordinaria rimonta nella prima manche, e Luigi Coluccio.

Stessa storia (o quasi) nella OK Junior, dove Francesco Pagano vince con distacco la prima manche dopo avere conquistato pole position e primato nelle batterie. Un dominio netto su Perdana Mineng, che ha dovuto accontentarsi del secondo posto, mentre al terzo si registra la straordinaria rimonta di Marzio Moretti, che parte decimo e riesce a mettersi dietro Alessandro Giardelli che precede un gruppetto di altri 3 piloti capitanato da Nicolò Genisi. Ma per Pagano è fatale l’inversione della griglia, visto che non riesce a rimontare e, anzi, indietreggia di una posizione. La vittoria, invece, è il risultato della straordinaria rimonta di Giuseppe Fusco, che parte ultimo e nella prima tornata recupera ben 9 posizioni, sferrando l’attacco decisivo subito dopo metà gara e trascinandosi dietro Lachlan Hughes, secondo a 3 decimi. Staccata Perdana Mineng, a 7 secondi, che precede Nicolò Genisi e il compagno di squadra Edoardo Morricone.

Nella 125 ACI sembrava tutto facile per Simone Favaro, polesitter e primo nelle batterie. Ma la gara gli riserva una brutta sorpresa, data dal sorpasso subito da Alessandro Di Cori già nel corso del primo giro, che a sua volta viene superato da Cristian Comanducci, che prevale nel duello con Favaro e poi va a vincere la gara superando Di Cori. Dietro ai due battistrada si piazzano Carlo Piccolo e Lorenzo Caponi, mentre la 125 ACI Junior viene vinta da Alexsander Bardas davanti a Bruno Perilli. In gara-2, Alessandro Di Cori, autore di una straordinaria rimonta, va a prendersi la vittoria dopo aver duellato a lungo con Simone Favaro, mentre Cristian Comanducci stavolta deve accontentarsi del terzo gradino del podio, dopo essere partito ottavo e avere avuto la meglio su Lorenzo Caponi, quarto. Quinto è Sebastiano Solinas; Bardas fa doppietta nella 125 ACI Junior.

Nella 125 Club, dopo la pole position conquistata da Tommaso Polidoro, è uscito allo scoperto Francesco Atzori, che si è aggiudicato il primato al termine delle batterie e la vittoria in gara-1, dove ha avuto vita facile grazie anche al ritiro di Giuseppe Massaro che ha così ceduto il secondo posto a Vincenzo Di Costanzo, seguito da Angelo Ferraro, Mauro Moretti e Luigi Caso. In gara-2, però, l’inversione della griglia è provvidenziale per Tommaso Polidoro, che vince in testa dall’inizio alla fine, mettendosi dietro Francesco Atzori e Vincenzo Di Costanzo, che approfittano dei guai di Daniele Gualandi. Dietro di loro, Angelo Ferraro e Sergio Schiano Di Cola.

In KZ2 en-plein per Francesco Celenta, che mette insieme pole position, primato nelle batterie e doppietta, con guiro record in gara-1. Dietro di lui, Mirko Torsellini conquista il secondio posto dopo il duello iniziale con Matteo Viganò, terzo. Dietro di loro, Tommaso Mosca e Alessandro Giulietti si piazzano al quarto e quinto posto, dopo che il pilota Maranello aveva un po’ sofferto nelle battute iniziali. Come detto, Celenta vince anche gara-2 grazie a una grande rimonta propiziata anche dai ritiri di Federico Pezzolla e Marco Zanchetta, partiti in prima fila, e dal sorpasso nel finale su Mirko Torsellini, giunto secondo al traguardo. Terzo gradino del podio per Ciro Mollo che beffa nel finale Lorenzo Lapina. Quinto Marco Pastacaldi.

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A Lédenon parte l’Europeo Superkart 2016

22 Maggio 2016 Lascia un commento

Si è svolto in Francia, a Ledenon, il primo round del Campionato europeo CIK-FIA Superkart 2016, con Adam Kout detentore del titolo conquistato la scorsa stagione. Dopo le qualifiche, la pole position è andata a Yannick De Brabander, che precede di 4 decimi proprio il Casmpione europeo in carica, mentre alle sue spalle il suo rivale Peter Elkmann ha condiviso la seconda fila dello schieramento con Alexandre Sebastia, he guida la pattuglia Anderson dopo il monopolio MS nelle prime 3 posizioni. Al via di gara-1 sembrava Kout il più lesto a scattare dalla prima fila, ma la sua gioia dura un giro, il tempo di essere risucchiato dal suo rivale Elkmann e dallo stesso De Brabander, che si fanno beffe di Kout e scavano distacchi pesanti, di 2″5 tra Elkmann e De Brabander e 2″7 tra De Brabander e Kout, che precedono Maasmann, De Goullancourt, Dredge, Lehtinen, Clark, Malm e Kurstjens a chiudere la top ten. Kout, però, si riscatta in gara-2, dopo aver assistito al duello per la leadership tra Elkmann e De Brabander prima si fa beffe del tedesco, indieme a De Brabander, e poi, porima della metà gara, conquista la testa della corsa dopo aver superato anche il belga, trascinandoselo dietro fino al traguardo, dove lo batte per appena 2 decimi, mentre Elkmann segue a 1 secondo e mezzo. Dietro di loro, Sebastia, Mortley, Maasmann, Goullancourt, Clasrk, Lehtinen e Lamalle. Weekend da dimenticare per il pluridecorato Emmanuel Vinuales, costretto a un doppio ritiro, di cdui il secondo mentre era al sesto posto.

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WSK: Ardigò vince gara e titolo KZ1, Lorandi trionfa in KZ2

22 Maggio 2016 Lascia un commento

Marco Ardigò vince, anzi stravince, la finale dell’ultimo round della Super Master Series nella KZ1 e fa suo il titolo, dopo essere partito dalla pole position. Al via da registrare subito un attacco di Flavio Camponeschi, mentre Lorandi precipita perdendo 7 posizioni. Il giro successivo si mette in mostra Iglesias, quarto, mentre Camponeschi ha la peggio dopo gli attacchi iniziali, dopo aver perso 2 posizioni. Il francese al terzo giro mette a segno il giro record e va all’attacco di Hajek, mentre Dreezen perde due posizioni. Iglesias si porta sul terzxo gradino del podio mentre i suoi compagni di squadra, Abbasse e Lammers, beffano Jordon Lennox-Lamb, partito benissimo dalla sesta fila. I Sodi si prendono la scena: Lammers all’ottavo giro si porta in settima posizione, mentre Iglesias attacca Forè e Abbase al decimo giro si prende il record. Ma alla fine è Ardigò a leguittimare la vittoria, con il giro più veloce alla quindicesima tornata, mentre Camponeschi due tornate dopo scivola dietro ai due e a Hajek. Nel finale si registrano i ritiri di Armstrong e Lennox-Lamb, che chiude mestamente la sua gara. Ardigò vince davanti a Forè, Iglesias, Pescador, Lammers, Abbasse, Hajek, Camponeschi e i primi della KZ2, Lorandi e Carlton. Lorandi vince anche il titolo, battendo Giacomo Pollini.

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