Suzuki Ignis: crossover a misura di città
Di Marco Merlo
Al Salone di Tokyo Suzuki ha presentato la sua nuova piccola crossover da città, la Ignis
Il nome suona familiare, in quanto già utilizzato in passato per due generazioni di crossover molto compatti, venduti con discreto successo anche nel nostro Paese.
Questa nuova generazione di Ignis deriva direttamente dal prototipo IM-4 svelato a marzo di quest’anno al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra: l’impostazione estetica ha subito poche variazioni, adattando stilemi e dettagli della concept alla normale produzione di serie.
Più in generale il look riprende quello di altri modelli Suzuki, come il cofano “a coperchio” della Vitara, il giro porte simile a quello della Alto per il mercato giapponese e i montanti anteriori di colore nero, tratto distintivo della Swift.
Il design le dona un’aria giovane e sbarazzina: il frontale è alto e compatto con grandi gruppi ottici quadrangolari che vanno a raccordarsi con la mascherina di colore scuro, al centro della quale capeggia il logo della casa del Sol Levante.
La fiancata è caratterizzata dai passaruota marcati e dalla linea di cintura piuttosto alta, mentre il montante C integra tre piccoli solchi. La coda presenta il lunotto inclinato che dona maggior dinamismo all’insieme.
L’abitacolo ha un disegno semplice e lineare ma che non manca di qualche tocco più ricercato, come i tasti a bilanciere e gli inserti colorati per il tunnel centrale e le portiere.
Immancabile lo schermo centrale, in stile tablet, del sistema multimediale di bordo.
Essendo una vettura dalla vocazione urbana, le dimensioni sono compatte: è lunga 370 cm, alta 182 cm e larga 169 cm. Il passo di 244 cm dovrebbe garantire garantire buone doti di spazio e abitabilità per gli occupanti.
La trazione è integrale e l’altezza minima da terra è di 18 cm, che consente alla Ignis di muoversi agevolmente anche su sterrati leggeri o strade accidentate senza troppi problemi.
L’auto è dotata del propulsore a benzina 1.2 DualJet da 90 cavalli (che già equipaggia la Swift) accoppiato al cambio automatico CVT e all’SHVS, ovvero un microsistema ibrido che sfrutta il motorino d’avviamento/alternatore come ausilio al motore nelle sue fasi passive, ad esempio durante le frenate.
Non sono stati ancora diffusi dettagli ufficiali in merito alla versione destinata al mercato europeo, ma la nuova Ignis è attesa nel Vecchio Continente per la metà del 2016.