Audi A4 Allroad: a Detroit la nuova generazione
Di Marco Merlo
Debutta proprio in questi giorni a Detroit la nuova generazione di Audi A4 Allroad, versione “campagnola” della classica station wagon teutonica
Giunta alla sua seconda generazione, anche per il nuovo modello si ripropone la ben nota e vincente formula comune a tutte le Allroad di casa Audi, andando nel contempo ad arricchire la gamma della segmento D di Ingolstadt.
E così, a distinguerla dalla classica A4 Avant (da cui deriva, essendo la Allroad proposta solo con carrozzeria station) ci pensano le protezioni sottoscocca in metallo, i codolini passaruota in plastica grezza e gli inserti metallici nella parte bassa della fiancata: nuova sono anche la trama della mascherina anteriore con listelli cromati orizzontali e le prese d’aria sul paraurti.
A ciò si aggiunge anche l’assetto rivisto, rialzato di 3,4 cm rispetto a quello delle normali A4 e naturalmente la trazione integrale Quattro, ormai divenuta un vero e proprio marchio di fabbrica per il costruttore tedesco.
Il comportamento su strada e la dinamica di guida sono personalizzabili grazie alla nuova ed esclusiva (è riservata alle A4 Allroad, appunto) funzione Offroad di cui è dotato l’Audi Drive Select e che va ad affiancarsi alle già note cinque modalità selezionabili (Comfort, Auto, Dynamic, Efficiency e Individual).
Tutto questo consente di affrontare con maggior disinvoltura sterrati leggeri o strade bianche non troppo impegnative.
Per quanto riguarda l’equipaggiamento, la A4 Allroad offre di serie le barre portatutto per il tetto, il cofano baule apribile tramite il movimento del piede e il tendalino copribagagli a comando elettrico.
A richiesta, tra i numerosissimi optional a disposizione, ci sono anche il futuristico Audi Virtual Cockpit, il sistema di connettività Audi Connect e il sistema MMI Plus per l’impianto di navigazione.
Le motorizzazioni previste sono sei: un benzina e ben cinque diesel, con una forbice di potenza che va dai 150 ad 272 cavalli di potenza, a seconda del propulsore.
Tre le alternative per il cambio: manuale a 6 rapporti, automatico Tiptronic a 8 o robotizzato a doppia frizione a 7 marce.
Le vendite inizieranno nel corso dell’estate 2016 con prezzi indicativi a partire da circa 45mila euro.