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Citroën E-Mehari: il ritorno della “spiaggina” francese

Di Marco Merlo

La Citroen E-Mehari
La Citroen E-Mehari

Se ne parlava da tempo ed erano molte le indiscrezioni che per mesi si sono susseguite in merito al possibile ritorno della mitica spiaggina di casa Citroën e, finalmente, è stata svelata nella sua veste definitiva

L’erede della mitica “spiaggina” prodotta, su base 2CV, dalla casa del Double Chevron tra il 1968 e il 1987 in (approssimativamente) poco meno di 145mila unità ne richiama lo spirito unico e anticonformista.
La nuova versione 2015 si caratterizza per il suo design squadrato ma, allo stesso tempo, leggermente bombato e molto originale come si conviene per una vera Citroën.
La vocazione turistica e votata al tempo libero si percepisce chiaramente e i rimandi alla versione originale sono molteplici: carrozzeria essenziale e di tipo decapottabile con massima sfruttabilità e trasformabilità.
A tutto ciò si uniscono, contemporaneamente, i più recenti stilemi della casa transalpina (in modo particolare alla Citroën C4 Cactus) e, come suggerisce il nome, la propulsione del tutto elettrica.
La gamma dei colori, come per la celebre antenata, si compone di tinte forti e di sicuro impatto.
La casa propone una cartella colori composta da quattro differenti cromie: blu, arancione, giallo e beige mentre la copertura rimovibile, parte caratterizzante e prerogativa del vecchio come del nuovo modello, è disponibile in colore nero o rosso arancione.
Si tratta di un’automobile comunque compatta (lunga 381 cm, larga 187 e alta 165) e che punta ad essere maneggevole e facile da guidare: il suo ambiente ideale, nonché terreno d’elezione, è certamente quello dei lidi balneari e delle località turistiche dove la sua anima “green” ha modo di essere ancor più apprezzata.
La E-Mehari è stata sviluppata in seguito ad un accordo intercorso tra Citroën e la Bolloré, azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di batterie agli ioni di litio e che da qualche tempo, realizza anche vetture a propulsione interamente elettrica.
È dotata di un motore elettrico da 50 kW (circa 68 cv) in grado di farle raggiungere una velocità massima di 110 km/h e con un’autonomia dichiarata di 200 km ad andatura urbana.
La ricarica può essere effettuata in 8 ore collegandola ad una colonnina da 16 Ampere o in 13 ore utilizzando la normale presa di corrente domestica.
La nuova E-Mehari, di cui al memento non si conoscono ancora i listini ufficiali, sarà prodotta nello stabilimento PSA di Rennes e arriverà sul mercato nella primavera 2016.