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Nuova Golf: ecco tutti i particolari

Dopo le prime impressioni raccolte durante la presentazione stampa tenutasi a Berlino,si può iniziare ad analizzare la nuova Volkswagen Golf. Perché, se le proporzioni e l’aspetto non sono stati “rivoluzionati”, con il modello ancora a listino la nuova Golf non ha in comune neanche un bullone. Come già detto, con la nuova generazione i tecnici tedeschi sono riusciti a risparmiare in media 100 kg rispetto sul piatto della bilancia. Un risultato ottenuto grazie all’utilizzo della più leggera (di 26 kg) e rigida piattaforma MQB, la stessa della nuova Audi A3, e a un lavoro certosino su diverse componenti della vettura. Basti pensare che sono stati risparmiati 23 kg sulla carrozzeria, 6 sull’impianto elettrico, 40 per i gruppi motore-trasmissione, 7 per i sedili, 1,8 per la plancia e 2,7 sul climatizzatore.Una “dieta” che come vantaggio porta a una sensibile riduzione dei consumi: la Volkswagen dichiara che in media sono stati tagliati del 23%. A tal proposito ricordiamo che al momento del lancio commerciale (si potrà ordinare da ottobre), la nuova Golf sarà disponibile con quattro motori, tutti abbinati al sistema Stop&Start. A benzina ci sono il 1.2 TSI da 85 CV e il 1.4 TSI da 140 CV, in grado di rispettare la futura normativa antiquinamento Euro 6, e dotato del sistema che disattiva temporaneamente di due cilindri per consumare meno. Secondo la Volkswagen il 1.2 TSI permette una percorrenza media di 20,4 km/l ed emette 113 g/km di CO2, valori che per il 1.4 TSI diventano rispettivamente 20,8 km/l e 112 g/km. L’alternativa diesel è composta dal 1.6 TDI da 105 CV e dal 2.0 da 150 CV. Per il primo, la Volkswagen dichiara una percorrenza media di 26,3 km/l e 99 g/km di CO2, mentre per il più potente 2.0 24,4 km/l e 106 g/km. Inoltre, per chi è particolarmente sensibile alla voce costi di gestione c’è la versione BlueMotion dotata del 1.6 TDI che, grazie ad alcune soluzioni specifiche, come pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, rapporti del cambio rivisti e un’aerodinamica “affinata”, promette consumi da record: oltre 31 chilometri con un litro di gasolio e solo 85 g/km di CO2 emessa.La minore massa complessiva dell’auto porterà ad avere dei vantaggi anche sulla guidabilità, un tema che non è stato trascurato dagli uomini di Wolfsburg: l’obiettivo è stato quello di rendere la nuova Golf una vettura più piacevole da guidare. Per questa ragione, oltre a sospensioni ridisegnate, su tutte le versioni c’è un differenziale autobloccante elettronico il cui compito è quello di evitare, soprattutto in curva, lo slittamento della ruota anteriore interna, limitando il sottosterzo (la tendenza dell’auto ad allargare con il “muso” in curva). Inoltre, per la prima volta, tutte le Golf sono dotate di uno sterzo “attivo”, cioé in grado di variare il rapporto di sterzata in base alla velocità della macchina, e regolabile su cinque diversi settaggi, per adattarsi ai diversi stili di guida: Eco, Sport, Normal, Individual e, se l’auto viene dotata delle sospensioni attive a controllo elettronico, anche Comfort. La più interessante è sicuramente quella “Eco”: il funzionamento di motore, climatizzatore e altri dispositivi ausiliari vengono gestiti per ridurre i consumi. E, se l’auto ha il cambio robotizzato a doppia frizione, quando il guidatore solleva il piede dall’acceleratore, automaticamente il cambio inserisce la folle per far procedere l’auto di inerzia (i giri del motore al regime del minimo).Più leggera, meno “assetata”, più piacevole da guidare… ma anche più sicura, secondo la casa. Oltre ai “soliti” Esp, controllo di trazione e a una dotazione completa di airbag (7 in totale), sulla nuova Volkswagen Golf ci sono una serie di nuovi dispositivi. Per garantire la migliore sicurezza dei passeggeri, se i sensori dell’auto rilevano che è probabile uno scontro, si attivano automaticamente i pretensionatori delle cinture di sicurezza per trattenere al meglio il corpo e si chiudono i finestrini (e il tetto apribile, se presente) in modo che l’efficacia degli airbag sia ottimale. Inoltre,  in caso di incidente, un nuovo sistema frena automaticamente la vettura (fino a una velocità di 10 km/h), in modo da evitare un secondo impatto. Si integra con quello che rallenta fino a fermare l’auto sotto i 30 km/h per evitare i tamponamenti e quelli che avvisano della presenza di un veicolo nell’angolo cieco degli specchietti retrovisori e se si cambia involontariamente corsia. Non mancano poi il regolatore di velocità “adattivo” che rallenta l’auto automaticamente per mantenere le distanze di sicurezza, il dispositivo che consiglia al guidatore di fare una pausa “leggendo” il suo stato di stanchezza, i fari “intelligenti” che seguono con il fascio di luce la traiettoria delle curve o accendono e spengono automaticamente gli abbaglianti, e un evoluto sistema di parcheggio automatico: permette di posizionare l’auto sia nei parcheggi in fila indiana che quelli a lisca di pesce.Più spaziosa e meglio rifinita in abitacolo, sulla settima generazione della Volkswagen Golf debutta un nuovo sistema multimediale che per permette di gestire radio, clima, computer di bordo e navigatore uno schermo a sfioramento che può essere di tre differenti dimensioni: 5, 5,8 e 8 pollici. Ad esclusione del formato più piccolo, appena un dito si avvicina allo schermo, un sensore di prossimità commuta automaticamente il sistema dalla modalità di visualizzazione a quella di comando: le diverse funzioni vengono gestite come sugli smartphone, facendo scivolare il dito per sfogliare i menù oppure “pizzicando” lo schermo per ridurre o aumentare lo zoom. Il sistema multimediale con schermo di 5 pollici supporta un impianto audio con lettore cd mp3, quattro altoparlanti e l’uscita Aux-in. Quello più evoluto di 5,8 pollici può essere integrato con il Bluetooth, la presa Usb e il navigatore satellitare con comandi vocali e mappe dell’Europa. Mentre il “top” di 8 pollici, ha un lettore dvd al posto di quello cd, comandi vocali ampliati, cartografia con mappe 3D, una scheda di memoria da 64 Gb, e permette di navigare in WiFi diffondendo in auto il segnale del proprio smartphone o tablet.Per quanto le dotazioni e gli allestimenti della nuova Volkswagen Golf per il mercato italiano siano ancora in via di definizione, oltre ai sistemi di sicurezza precedentemente menzionati, su tutte troveremo di serie lo schermo a sfioramento di 5 pollici, l’indicatore della pressione dei pneumatici, il computer di bordo, il climatizzatore con le bocchette anche per i passeggeri posteriori, i sedili posteriori abbattibili separatamente, gli specchietti retrovisori regolabili elettricamente e la chiusura centralizzata con telecomando. In base agli allestimenti, sulle versioni più “ricche” ci potranno essere poi anche i fanali a led, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, i cerchi in lega di 16 e 17 pollici, i sedili riscaldabili rivestiti in Alcantara e pelle, il climatizzatore automatico bizona e i fari allo xeno.