100 cavalli in più di quanto riportato sul libretto | Hai molta più potenza di quel che pensi
Sono stati molti i casi in cui, auto sportive e supercar, hanno mostrato un’attitudine più potente su strada rispetto a quanto dichiarato sul libretto.
Quando si acquista un’auto sportiva o una supercar, certo lo si fa per molti motivi, ma una ragione su tutte sono le sue prestazioni su strada. Parliamo di performance e di potenza, quella espressa dai cavalli. Non sono pochi i casi in cui questo dato ufficialmente dichiarato dal produttore, si rivela superiore sull’asfalto.
È l’esperienza di acquirenti, ma anche di esperti, di lavoratori e tecnici del settore a dirci che molto spesso funziona così. Auto e supercar vendute con una potenza ufficiale sulla carta ma che poi danno grandi prove di forza. E questi casi si possono rivivere proprio grazie ad alcuni modelli che hanno lasciato il segno.
Partiamo dal passato e da un’italiana, per ritrovare, tra le vicende più chiacchierate, quella della Ferrari F40 che tra i dati ufficiali contemplava i suoi 478 cavalli. Ma chi la possedeva e chi l’ha posseduto parla di un’esperienza più performante: la netta sensazione di una potenza superiore a quella dichiarata.
Probabilmente provata anche da una spinta alla velocità più elevata rispetto alla Ferrari F50 che risultava possedere più cavalli. L’opinione comune è che la Ferrari F40 sviluppasse almeno 6o cv in più di quelli dichiarati, quindi alla fine almeno 530 cv. Passiamo in rassegna un altro brand, ugualmente competitivo e premium, parlando di Porsche.
Più potenza di quella dichiarata ufficialmente
La casa automobilistica tedesca, che nel 1986 lancia sul mercato la sua 959. Una supercar che è rimasta nell’immaginario di tutti per la sua indiscutibile bellezza. Forse un aneddoto più frutto di leggenda che di realtà, anche per questa supercar, si dice che una volta a bordo i conti non tornassero.
Questo rispetto alle dichiarazioni della casa costruttrice in fatto di potenza, di 444 cv, ma che in realtà poteva molto di più. Uno dei casi più clamorosi è datato 1967, quindi molti ma molti anni fa e riguarda la Chevrolet Corvette L88. L’americana sembrava dichiarare soli 430 cv, erogati dal suo potente motore V8.
Prestazioni superiori rispetto alle aspettative
In realtà fosse capace di almeno 150 cv in più, per raggiungere vetta 580 cv, confermandosi una delle più potenti sul mercato all’epoca. Solo un anno dopo, nel 1968, anche in casa Shelby, con la GT500KR, si dichiarava una potenza inferiore almeno di 100 cv, cioè 335 cv rispetto agli effettivi 435 cv.
Arriviamo alla fine del secolo scorso, nel 1999, protagonista è la giapponese Nissan Skyline GT-R R34. Sul mercato la supercar dichiarava soli 280 cavalli ma il suo motore, riconosciuto da tutti come facilmente modificabile, infatti sono moltissimi gli esemplari che si trovano sul mercato con propulsori molto più performanti, sembrava riuscire in prestazioni molto più avvincenti, erogando almeno 40 cv in più, fino a 316 cv.