Penultimo appuntamento della stagione, Austin, Texas. Alla partenza, Sebastian Vettel sembra caricato a molla e parte subito velocissimo. Male il compagno di squadra Mark Webber, che perde subito due posizioni, a vantaggio di Hamilton e Grosjean. Alonso perde una posizione, sopravanzato da Perez, mentre Kovalainen, la new entry di questo GP, che perde ben quattro posizioni. Al secondo giro, Maldonado tocca Sutil, che va in testa coda e sbatte contro le protezioni. Macchina distrutta. Finita la gara di Sutil. Entra la safety car, che avrà il compito di tenere in coda tutte le vetture. Safety car che rientra ai box alla fine del quarto giro. Alla ripartenza, Vettel si conferma una furia: recupera quasi due secondi su Grosjean in meno di un giro. Hulkunberg e Perez entrano in battaglia per la quinta posizione. Fine del quinto giro: Pic sconta la penalità inflittagli ieri e percorre la corsia dei box a velocità limitata. All’inzio del giro 7, Vettel ha 4 secondi di vantaggio su Grosjean e 5 su Hamilton. Hulkenberg distanzia Perez e tenta di agganciare Webber, intanto Alonso ha avvicinato il messicano e potrebbe sorpassarlo da un momento all’altro. La direzione di gara obbliga Maldonado al pit stop, inquanto la sua ala è rimasta seriamente danneggiata in seguito al contatto con Sutil. Il venezuelano si ferma e cambia strategia: gomme dure, tenterà uno stint unico fino a fine gara. Intanto Massa, in mezzo al gruppo, arranca, tentando di superare Kovalainen. Giro 13: Webber supera Hamilton in staccata all’esterno. Un gran bel sorpasso, che ha dato al pilota australiano la terza posizione. Intanto Ricciardo continua a dimostrare di meritarsi la Red Bull, tenendo a bada Rosberg e Kovalainen in modo magistrale. Giro 18, Kovalainen rientra ai box. Per lui gomme dure e strategia ad una sola sosta: probabilmente, viste le caratteristiche della Lotus, il finlandese arriverà fino alla fine della gara. Intanto Alonso riprende un buon ritmo, avvicinandosi nuovamente a Perez e distanziando Bottas. Giro 20: Rosberg supera Ricciardo, che tenta di riprenderlo e due entrano in battaglia. Giro 21: Button viene richiamato ai box. Anche per lui, la strategia sembra impostata su un’unica sosta. E arrivano importanti messaggi in casa Ferrari: gli ingegneri di Alonso e Massa chiedono ai piloti di spingere, visti gli imminenti pit stop. Giro 22: Massa rientra ai box e torna in pista proprio davanti a Button! Il duello visto in mezzo al gruppo si rinnova. E Alonso tenta di superare Perez! Il messicano resiste ma alla fine del giro rientra ai box. Anche Di Resta, Bottas e Ricciardo rientrano ai box per sostituire gli pneumatici. Adesso Alonso gira velocissimo, chiudendo un giro in 1’43″8. Adesso il vantaggio dello spagnolo su Hlukenberg è di poco più di 3 secondi. A questo punto della gara, il ritmo e il vantaggio di Vettel ci fanno capire una cosa: questa gara può solo perderla il Campione del Mondo. Alla fine del giro 26, Hamilton rientra ai box. Il britannico torna in pista dietro Fernando Alonso, ma lo spagnolo dovrà fermarsi a breve. L’asturiano rientra alla fine del giro 27. Strategia uguale a quella del resto del gruppo anche per lui. Giro 28: anche Vettel rientra ai box per passare dalle gomme a mescola media a quelle a mescola dura. Giro 29: Alonso svernicia Gutierrez e si prende la sesta posizione. Giro 32: Kovalainen rientra ai box per la sostituzione di pneumatici e musetto. Adesso il finlandese è diciassettesimo e per lui sarà dura andare a punti. Al trentaduesimo giro, Rosberg supera Di Resta ed entra in top ten. A questo punto, la Mercedes sembra aver in saldo possesso la seconda posizione nel campionato costruttori. Giro 34: Bottas mette a segno un sorpasso bellissimo ai danni di Gutierrez e si prende l’ottava posizione. Giro 37: rientra Gutierrez, che stava facendo una pessima gara, vista la caduta improvvisa delle prestazioni dei suoi pneumatici. Massa, rientra nuovamente al trentanovesimo giro per rimontare le gomme option. Il brasiliano era imbottigliato nel traffico e ora dovrà tentare di arrivare in zona punti. Il suo ingegnere gli chiede di mettere di fare 16 giri da qualifica per recuperare il più possibile. Al quarantesimo giro, Webber lamenta una vibrazione sui freni, e questo problema gli sta causando una notevole perdita di tempo. Adesso ritmo indiavolato di Alonso, che sta prendendo Hulkenberg e potrebbe andare a prendere anche Hamilton. Alonso su Hulkenberg! Lo spagnolo adesso è quinto, con poco più di due secondi di ritardo sul pilota britannico. Hamilton adesso ha qualche problema agli pneumatici e questo è un grosso vantaggio per lo spagnolo. Giro 48: Webber è vicinissimo a Grosjean e potrebbe superarlo tranquillamente prima della fine della gara. Giro 52: Grosjean firma il giro più veloce della gara, dimostrando che Webber dovrà ancora faticare per superarlo. Intanto Alonso accusa un forte degrado degli pneumatici e Hamilton scappa di nuovo via. E’ battaglia serratissima per il decimo posto tra Button, Ricciardo e Vergne. Ultimo giro: Hulkenberg riprende Alonso e i due iniziano a battagliare per il quinto posto! Ed è Vettel a completare per primo i 56 giri previsti per questo GP di Austin. Alle sue spalle troviamo Grosjean, Webber, Hamilton, Alonso, Hulkenberg, Perez, Bottas, Roberg e Button.