Alfa Romeo 33 Stradale, la supercar del Biscione dentro sembra una cabina di pilotaggio | Leve e cloche come in un aereo
Svelata da poco al grande pubblico, l’Alfa Romeo 33 Stradale rappresenta nella forma e nella sostanza, l’eccezionalità della storia della casa del Biscione.
È stata mostrata dal vivo, per la prima volta, a tutti gli spettatori e visitatori della 40esima edizione di Auto e Moto d’Epoca che si è tenuta nel mese di ottobre a Bologna. Si trovava accanto ad altri esemplari della linea Stellantis Heritage. Parliamo dell’ultima novità della casa del Biscione.
Alfa Romeo 33 Stradale, la super sportiva presentata ufficialmente già a fine del mese di agosto 2023, che verrà realizzata eccezionalmente in tiratura limitata, in soli 33 esemplari personalizzabili. Le consegne sono previste a partire da dicembre del prossimo anno.
Tutti e 33 gli esemplari sono stati già ordinati e quindi venduti. Questo dimostra l’eccezionalità di questa supercar che solo a guardarla parla di futuro, innovazione con un tocco alle forme classiche del brand e della sua storia. Dal punto di vista meccanico e più tecnico è una vera potenza.
L’Alfa Romeo 33 Stradale è alimentata da un motore V6 da 3.0 litri erogante una potenza massima di 620 cv. Il motore si trova in posizione posteriore centrale ed è stato derivato dal Nettuno di Maserati, lo stesso che ospita la MC20, supercar della casa del Tridente.
Alfa Romeo 33 Stradale, la supercar eccezionale del Biscione
Che dire delle prestazioni? Velocità massima 333 km/h, capacità di accelerazioni da 0-100 km/h in soli 3 secondi. Completa il quadro la dotazione di un cambio DCT a 8 rapporti. Di fianco alla versione con motore endotermico, Alfa Romeo ha scelto di dare la possibilità di una 33 Stradale elettrica. Un motore all’altezza da 750 cv, con un’autonomia di 450 km e ricarica rapida. Il 30% degli esemplari prodotti avrà questo motore.
Come abbiamo precedentemente affermato, è assai percepibile l’incontro tra concetto di futuro e richiamo al passato, specie negli interni. Essi mostrano linee vive e definite ma davvero essenziali. L’idea è quella che il guidatore debba avere quanto più spazio libero possibile, uno spazio davvero pulito. Niente più grandi display, come quelli che vediamo oggi in qualsiasi modello. Il quadro strumenti digitale è incluso nel cannocchiale e in un pannello touch a scomparsa.
Gli interni? Come in una cabina di pilotaggio aereo
Si nota la presenza di piccole leve, molto sportive, in ogni dove, cloche e una consolle centrale in alluminio la fa somigliare agli interni di una cabina di pilotaggio di un aereo. Addirittura, alcune di queste piccole leve, proprio aventi la funzione di pulsanti, servono a comandare altre funzioni quasi domotiche nell’auto, come l’apparizione di display a scomparsa.
I materiali non fanno altro che ristabilire questo contatto del guidatore con la macchina: alcantara, pelle, alluminio e fibra di carbonio. Lo stile e il design degli esterni dalle linee sinuose e morbide non fanno altro che evocare lo spirito di una sportiva così eccezionale.