Alfa Romeo, il progetto 119 e il grande modello dimenticato | La 6 cilindri che fallì, la storia di un buco dell’acqua inaspettato
Le case automobilistiche di tanto in tanto commettono degli errori, questo è quello che è successo al progetto 119, la 6 cilindri che non fece impazzire.
Alfa Romeo è da sempre considerata una delle case automobilistiche, che ha fatto la storia dell’industria dell’automobile. Il Biscione è un’auto di grande fascino, una vettura che fa girare veramente tutti come le belle donne. Ma nonostante ciò non sono mancati dei fragorosi flop da parte di questo marchio.
A dirlo potrebbe sembrare quasi assurdo, come è possibile che una azienda di così grande spicco possa aver sbagliato qualcosa nell’arco della sua gloriosa carriera? Ma in fondo anche Roberto Baggio ha sbagliato il rigore più importanti di tutta la sua storia, come può Alfa Romeo dirsi al di fuori di ogni rischio?
Era la primavera del 1979, come in ogni primavera ci si aspettava che nascessero nuovi amori, anche a livello di motori, e invece Alfa Romeo ha proposto la sua alfa sei, che in realtà al tempo era il progetto 119. Attualmente gli alfisti l’hanno completamente dimenticata.
La realtà è che proprio in quel periodo tra Alfa Romeo e il mercato che tanto l’aveva amata, c’era stato un po’ screzio. Insomma, coloro che tanto l’avevano celebrata, adesso la ignoravano completamente.
Le previsioni tutte completamente sbagliate
Alfa Romeo aveva in mente il suo piano, della sua Alfa 6 ne voleva vendere ben 10.000 modelli all’anno, 7000 sarebbero stati assorbiti dal mercato italiano. Ma in ben sette anni di produzione il numero totale di modelli che è stato prodotto e quindi venduto si è fermato da appena 12.000 pezzi.
Insomma un vero e proprio flop commerciale, ovviamente non l’unico nella storia del Biscione. Eppure questo progetto aveva preso il via negli anni 60 quando la casa automobilistica era veramente al top della sua carriera.
Le caratteristiche della Alfa 6
Occorre sottolineare come questa povera Alfa 6, era stata lanciata sul mercato insieme alla più rinomata serie 116 ovvero la tanto amata Alfetta. Eppure il progetto sembrava essere veramente perfetto con la sua scocca, sospensioni, motore e trasmissioni che erano perfettamente in linea con le caratteristiche di Alfa Romeo.
Il motore presenta al di sotto del cofano era un rombante V6, quello progettato da Giuseppe Busso proprio per la serie 119. Cambio manuale a cinque marce ovvero automatica tre marce. Le trasmissioni permettevano all’automobile di mantenere perfettamente la strada. Eppure non vi è stato il successo che meritava.