Ci sono auto che amano farsi attendere ed altre per molte ragioni sono molto attese. Questo è il caso del nuovo SUV di Alfa Romeo che tecnicamente appartiene al segmento B, per l’esattezza i B-SUV, ovvero il più competitivo in Europa. Questo modello risulta essere compatto, misura infatti 4,1 metri di lunghezza di fascia e dimensioni inferiori ad Alfa Romeo Tonale e quindi in cerca di grandi numeri di vendita.
Non bastasse, nelle strategie Stellantis, rappresenta il primo modello della nuova era del Biscione, rappresentando una pietra miliare per l’intera gamma che vedrà una nuova auto ogni anno.
Anche per il nome che dopo la dichiarazione ufficiale di Jean-Philippe Imparato, il Ceo di Alfa Romeo, mette sotto i riflettori la B-SUV destando molta curiosità: non sarà Brennero, ma qualcosa che richiama il passato del marchio. Questo nuovo SUV prenderebbe il posto di modelli iconici come MiTo e Giulietta, pertanto potrebbe assumere nomi altisonanti come GTV, o Alfetta o Barchetta, o chissà, magari potremmo essere proprio noi, in futuro, ed essere chiamati a scegliere un nome.
Il nuovo B-SUV compatto verrà prodotto a Tychy, in Polonia, insieme alle cugine Jeep Avenger e a un crossover Fiat e sarà il primo modello elettrico nella storia del Biscione. Al suo fianco ci sarà una variante a benzina con sistema mild hybrid, molto simile a quelli visti in Jeep ad oggi.
Scelta di marketing, come ha sottolineato Imparato in un’intervista al magazine inglese Car: “Siamo in un mondo in cui non tutti possono permettersi di pagare 40 mila euro per un’auto”. La piattaforma del modello sarà la già ben rodata e-CMP del gruppo Stellantis, mentre il prezzo della versione a benzina dovrebbe essere inferiore di circa 10.000 euro rispetto alla variante a zero emissioni.
La base della soluzione ibrida sarà il tanto osannato propulsore a benzina PureTech a tre cilindri da 1.2 litri del gruppo Stellantis. C’è una similitudine di business con la Jeep Avenger, e sicuramente anche con la cugina marchiata Fiat, che per i soli mercati italiano e spagnolo è disponibile con una motorizzazione a benzina. Merito della casa madre, infatti risultano gli stessi propulsori di Opel Mokka e Peugeot 3008.
A proposito di Jeep Avenger, con la nuova Jeep la piccola Alfa potrebbe condividere il pacco batterie da 51 kWh e il motore elettrico da 154 CV: al lancio, il piccolo SUV avrà a sola trazione anteriore, ma ci sono buone probabilità che Alfa Romeo introduca una variante a trazione integrale più potente in futuro denominata Q4.
Il modello dovrebbe garantire ad Alfa Romeo uno sperato balzo dei volumi di vendita. I fedelissimi dovranno avere ancora pazienza: il debutto è previsto per il 2024, mentre per il nome bisognerà attendere la fine del 2023.