Alfa Romeo Z33 TL: l’antesignana della Stelvio disegnata da Zagato | Sembra una vecchia Fiat Uno in formato mini SUV
Dalle forme e dall’aspetto ricorda una vecchia Fiat, ma questo modello frutto del lavoro di Zagato, nascondeva un cuore Alfa Romeo.
Tra i pezzi iconici della lungimirante e eccezionale collezione di modelli del marchio automobilistico Alfa Romeo, davvero tanti nella sua lunga e bellissima storia, c’è un’auto degna di particolare attenzione che nelle sue forme e nelle sue caratteristiche potrebbe essere antesignana lontanissima di un modello SUV attuale, quale l’Alfa Stelvio.
Parliamo dell’Alfa Romeo Z 33 TL che debuttò nel 1984, ben quarant’anni fa, al Salone dell’Auto di Ginevra e che nell’aspetto faceva riecheggiare qualche nota di alcuni modelli della casa automobilistica Fiat, in particolare la Uno, ma forse attraverso dimensioni più generose. La Z 33 TL è stata frutto della creatività di Zagato.
Definita un vero e proprio “esercizio di stile” e lo si nota anche a un primo sguardo, come abbiamo detto poco fa, perché in questo modello anche se si perde un po’ di quella sportività di Alfa Romeo quasi da pista, rimangono comunque alcune peculiarità tipiche dello stile del Biscione, dal punto di vista estetico ma più meccanico naturalmente.
Abbiamo dunque davanti un esemplare che sotto la veste avveniristica della carrozzeria Zagato, nasconde la meccanica aggressiva di Alfa Romeo. Nel nome ecco spiegate alcune sue caratteristiche: 33 perché è il modello di derivazione e TL curiosamente, un acronimo per Tempo Libero.
Alfa Romeo Z 33 TL: un concept firmato Zagato
Rispetto al suo modello di derivazione, l’Alfa Romeo 33, questa Z 33 TL voleva essere molto più abitabile, richiedendo a Zagato un lavoro che non eliminasse le peculiarità tipiche e sportive del modello, quindi conservava telaio e meccanica, ma che consentisse di ospitare fino a sette passeggeri, tanto che la carrozzeria venne appunto rialzata.
La forma pur sempre sfilata, con una coda che prevedeva un rialzo diverso dal solito per evitare un brutto effetto furgone. Un frontale che era un richiamo alla storia di Alfa Romeo, in particolare al 1977 con la Giulietta: ce lo suggerisce la calandra a blocco unico nel quale sono incastonati i fari, e lo scudo centrale del Biscione.
Una vecchia Fiat nelle sue forme, ma nelle prestazioni un’Alfa Romeo
L’obiettivo dell’abilità dello spazio riuscito sia all’esterno che all’interno, realizzando quello che può essere definito un vero e proprio salotto, per sei, anzi per sette persone, dato che i sedili rotanti a seconda della volontà dei passeggeri che addirittura possono scambiare chiacchiere guardandosi negli occhi.
Per fare qualche cenno sulla motorizzazione prescelta per questa Alfa Romeo Z 33 TL, era dotata di un propulsore a 4 cilindri boxer da 1.5 litri. Quella della Z33 TL fu una sorta di occasione sprecata per Alfa Romeo perché fu sotto ai riflettori solo al Salone di Ginevra ma non divenne mai di serie.