Il trionfo malese del cavallino è arrivato certamente prima di quanto ci si aspettasse negli ambienti di Maranello e questo sembra aver portato ancora più entusiasmo di quanto non ce ne fosse ad inizio stagione.
Adesso, sembra anche che gli obiettivi siano cambiati: prima, infatti, si parlava solo di “due o tre vittorie durante la stagione” ma, con la vittoria arrivata alla seconda gara, in casa Ferrari sembra si voglia puntare a battagliare per il titolo costruttori.
Il britannico James Allison, attuale direttore tecnico della Ferrari, sembra essere di questa opinione e, alla vigilia del GP di Cina ha dichiarato: “Non saremo conservativi. Butteremo progressi in macchina ogni volta che ne troveremo. Al momento, abbiamo in fabbrica parecchi progetti allo studio che troveranno sbocco sulla SF15-T il prima possibile. E altri ne arriveranno. Il programma aerodinamico sta avendo prestazioni solide e siccome le regole sono ancora abbastanza nuove, credo che potremo aspettarci parecchio. Il mio compito è quello di togliere la pressione di dover ottenere risultati la settimana prossima, lavorando invece con una scala temporale più lunga, cosa che ti permette di essere più libero nel lavoro. È difficile fare qualcosa in un arco di due-tre mesi, serve un programma di mesi e anni, piuttosto che di settimane. E sapere che lavoriamo per il futuro, ci rende più forti ogni mese.”
Adesso non rimane che aspettare i risultati del GP di Cina per capire che direzione prenderà la stagione 2015 della Ferrari.