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AMG GT: arriva la nuova biposto di Affalterbach

La nuova AMG-GT
La nuova AMG-GT

Si chiama Mercedes AMG-GT e i vertici della Casa della stella a tre punte ci tengono a precisare che, nonostante sia stata interamente sviluppata dalla AMG (come la SLS), non è assolutamente l’erede della SLS.
Verrà presentata al Salone di Parigi e sarà equipaggiata con un 4.0 V8 biturbo, propulsore che va a piazzarsi al top di gamma nella famiglia AMG.

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Motore: questo propulsore promette grandi cose e lo si capisce sia dall’architettura, sia dalla tecnologia dello stesso. Questo propulsore, infatti, la cui sigla di progetto è M178 , è uno dei pochi propulsori oer autovetture ad avere una lubrificazione a carter secco e le due turbine piazzate in mezzo alla V.
Tecnica: la nuova AMG-GT, riprende dalla SLS l’architettura di base, che segue il modello transaxle (motore davanti e cambio al retrotreno). Proprio grazie a questa architettura, la vettura ha una distribuzione dei pesi quasi perfetta, precisamente 47:53. Per la trasmissione, l’AMG ha puntato sul cambio doppia frizione a sette marce Speedshift Dct, che può essere utilizzato nelle modalità C (Controlled Efficiency), S (Sport), S+ (Sport Plus) e nella nuova I (Individual). Specifico dell’AMG GT S è il programma Race, così come il differenziale a slittamento limitato. Per quanto riguarda l’assetto, questa vettura vanta sospensioni a doppi trangoli sovrapposti in alluminio sia davanti che dietro, in modo da poter fare tutte le regolazioni del caso qualora la vettura venisse utilizzata in pista. Questa particolari sospensioni, inoltre, sono installate su un telaio realizzato appositamente per questa vettura e, quindi, d’impronta molto sportiva. Il sistema sospensioni-telaio, dovrebbe garantire una tenuta di strada perfetta. Il sistema di ammortizzatori regolabili Ride Control, che permette di scegliere tra le modalità Comfort, Sport e Sport Plus è a richiesta sull’AMG GT e di serie sull’AMG GT S. Completamente regolabili anche lo sterzo, che muta le caratteristiche di assistenza a seconda della velocità e del programma di guida impostato, e l’Esp, che ha tre gradi di regolazione. Di serie l’AMG GT è dotata di un impianto frenante con dischi autoventilanti forati da 360 mm, mentre per la “S” la misura degli anteriori sale a 390, e l’identificazione è resa possibile dalle pinze freno verniciate di rosso. A richiesta per entrambe c’è l’impianto carboceramico, con dischi anteriori da 402 mm e posteriori sempre da 360.
Allestimenti: questa vettura sarà disponibile con due diversi allestimenti che sono quello “base” e quello marchiato “S”. Tra i due allestimenti, troviamo notevoli differenze, a partire dalla configurazione del motore. Nella versione “base”, il propulsore eroga 462 CV e 600 Nm, consumando, secondo la Casa 9,3 l/100 km di carburante ed emettendo 216 g/km di CO2. Per questa versione, il rapporto peso/potenza è pari a 3,33 kg/CV e lo scatto da 0 a 100 dovrebbe essere coperto in 4 secondi secchi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 304 km/h. La versione “S”, invece, vanta una potenza di 510 CV ed una coppia massima pari a 650 Nm. I consumi dovrebbero essere pari a 9,4 l/100 km e le emissioni dovrebbero essere di 219 g/km di CO2. Questa versione copre lo 0-100 in 3,8 secondi, a fronte di una velocità massima di 310 km/h limitata elettronicamente. I clienti della AMG-GT S potranno decidere di avere il pacchetto Dynamic Plus AMG, che permette di avere i supporti dinamici per motore e cambio grazie al sistema AMG Chassis Controller, che permette di gestire elettronicamente ogni supporto in qualsiasi istante. Fanno parte di questo pack l’assetto irrigidito, il camber specifico all’avantreno, uno sterzo dalle diverse regolazioni, il volante Performance, la strumentazione con dettagli gialli e le gomme Michelin Pilot Sport Cup 2 per l’impiego in pista.
Sicurezza: questa nuova sportiva di AMG prevede l’impiego dei più moderni sistemi di sicurezza attiva e passiva messi a punto da Mercedes. Non mancano anche gli aiuti alla guida, come il Collision Prevention Assist Plus l’Adaptive Brake, l’Attention Assist, il Parktronic, il riconoscimento automatico della segnaletica e la retrocamera.
Tecnologia: ovviamente non manca il Comand Online che, grazie al nuovo touchpad a sfioramento e al noto controller a giramento, permette di rimanere sempre connessi e di impostare la gestione elettronica della vettura. La head unit dell’infotainment è costituita da uno schermo da 8,4 pollici “sospeso” in cima alla console centrale.