Anche Dacia piegata dalla concorrenza cinese: arriva il clone della Spring a 7.000€ | Non si salva più nessuno
La Dacia Spring si è affermata in breve tempo come una delle auto elettriche più apprezzate in Europa. La proposta di Dacia per un’auto elettrica senza pretese, con dotazioni discrete ma accettabili, prestazioni accettabili e, soprattutto, un prezzo di vendita accessibile, sta ottenendo un notevole successo commerciale.
Uno dei punti deboli dello Spring è, senza dubbio, la qualità delle finiture e degli adeguamenti interni. Ora, avrebbe senso una Dacia Spring più lussuosa e tecnologica? La verità è che nella lontana Cina, paese in cui viene prodotto il modello Dacia, esistono numerose alternative alla Spring. Inoltre, è stato appena presentato un nuovo modello, frutto dello sviluppo allora realizzato dal Gruppo Renault, parliamo della piccola Dongfeng EX1.
Nel 2019 è stata presentata al pubblico la Renault City K-ZE, una piccola auto elettrica creata da e per la Cina. Un concetto di veicolo che è arrivato in Europa con il marchio Dacia, ma sul territorio cinese, anche Dongfeng, ex partner del gruppo Renault, ha beneficiato di questo sviluppo per offrire diverse alternative con i propri marchi come mezzi che vanno dalla City K-ZE sono nate le Dongfeng Aeolux EX1, Dongfeng Fengguang E1, Dongfeng Fengxing T1 e Dongfeng Venucia E30 EV.
La nuova EX1 Nano Box irrompe sulla scena per offrire un’opzione più lussuosa e tecnologica per affrontare quotidianamente le grandi città del paese asiatico. Curiosamente, e nonostante le enormi differenze esistenti, la nuova auto elettrica Dongfeng sfoggia un frontale simile a quello del modello Dacia.
La griglia è sottile ed è delineata da una semplice striscia nera. I gruppi ottici sono divisi e la parte superiore si distingue per svolgere il ruolo di illuminazione per la guida diurna. Luci che utilizzano la tecnologia LED. I fari principali, posti in posizione più bassa, hanno una cornice bianca. Da menzionare anche il paraurti.
L’EX1
Tralasciando l’esterno, se entriamo nel nuovo EX1 Nano Box troveremo una cabina più digitale e connessa. Le differenze rispetto agli interni della Spring sono notevoli. È dotata di un quadro strumenti completamente digitale e di uno schermo touch di dimensioni generose che corona la consolle centrale.
Appena sotto lo schermo del sistema multimediale si trovano il modulo di climatizzazione e la manopola per la selezione delle marce.
Motore identico
Rivela anche finiture e aggiustamenti più attenti. Si prevede che le plastiche dure saranno le protagoniste, ma la scelta dei colori crea un ambiente più allegro e confortevole. Dongfeng non è entrato nei dettagli riguardo al sistema di propulsione, anche se prevedibilmente non ci saranno novità.
Il prezzo è la nota a suo favore: parliamo di circa 7.000 euro alla conversione per il clone della Dacia Spring.