E’ ormai scattato il conto alla rovescia per l’entrata in vigore dell’assicurazione elettronica. Dal 18 ottobre, infatti, la compagnie assicurative avvieranno le pratiche di informatizzazione delle polizze, che termineranno quando le compagnie non emetteranno più i classici tagliandini cartacei dal fondo giallo che tutti abbiamo imparato a conoscere. Dopo l’autorizzazione a rinforzare i controlli sulle assicurazioni, la motorizzazione civile e il Ministero dei Trasporti hanno deciso di adottare questa nuova misura mediante la quale è possibile verificare in tempo reale la corrispondenza dei dati relativi al veicolo con l’esistenza e la validità della copertura assicurativa obbligatoria. Tutte le banche dati saranno convogliate in unico grande sistema, che metterà a disposizione delle forze dell’ordine tutti i dati su vetture e guidatori. Il processo prevede alcune tappe fondamentali. Entro il 17 novembre prossimo la motorizzazione civile renderà operativa la struttura informatica della banca dati. Entro il 17 dicembre sempre la motorizzazione popolerà il database trasferendovi le informazioni contenute nella banca dati dell’Ania. Tra il 18 ottobre 2014 e l’aprile 2015 saranno attivati “i sistemi di accesso e trasmissione via web delle informazioni necessarie all’aggiornamento del database da parte delle imprese di assicurazione” e la possibilità, in base a requisiti da determinare, di accedervi da parte dei cittadini. Sempre entro la primavera dl 2015 sarà operativa la possibilità di collegamento della banca dati con le apparecchiature per il controllo del traffico e il rilevamento a distanza delle violazioni delle norme del codice della strada attraverso le quali sanzionare automaticamente la mancanza di copertura assicurativa. E così si andrà spediti verso l’ultimo passo: la scomparsa di polizze taroccate e/o false.