Aston Martin: in questo concept c’è anche lo zampino di Zagato | Una inglese made in Italy
In occasione del centenario del marchio automobilistico inglese, debuttò un modello personalizzato da una famosa carrozzeria italiana.
Quello della Aston Martin DB9 Spyder Zagato Centennial deve essere considerato come un vero e proprio progetto speciale, quello di una pura inglese modellata dalla sapienti mani della creatività italiana. Il progetto automobilistico infatti venne realizzato dall’Atelier Zagato.
L’intento, quello di celebrare i 100 anni del brand inglese Aston Martin. La prima volta di questa eccezionale auto è stata ai Kensington Gardens, nel mese di luglio del 2013, affiancata da un altro modello altrettanto splendente del marchio inglese, la DBS Coupé Zagato.
Una vera e propria vetrina itinerante pensata per l’eccezionalità di quest’auto realizzata per il centenario della casa automobilistica. Infatti dopo i Kensington Gardens, la Aston Martin DB9 Spyder Zagato Centennial si è spostata, viaggiando fino a Pebble Beach, dove è stata esposta al Concorso d’eleganza in spiaggia omonimo.
La Aston Martin DB9 Spyder Zagato Centennial nasce con specifiche standard statunitensi come Aston Martin DB9 Volante, nel 2013, dotata di un motore V12 AM11 da 510 cavalli e con cambio al volante a sei velocità. In seguito così fatta viene acquistata da un collezionista americano e inviata direttamente in Italia presso l’Atelier Zagato.
Aston Martin DB9 Spyder Zagato: cento anni del marchio inglese
L’intento ovviamente era quello di personalizzare la vettura con una carrozzeria unica e d’eccellenza. Non sorprende il fatto che il colore scelto sia stato il tradizionale Aston Martin Racing Green e per i rivestimenti degli interni in pelle, la scelta è ricaduta sulla tonalità Sahara Tan.
Il resto è rimasto quasi intatto, tranne una striscia verde, che richiama il colore della carrozzeria, che scorre lungo i sedili anteriori e posteriori, e delle rifiniture in acciaio inossidabile. Stile e design dovevano evocare chiaramente il passato di Aston Martin in particolare quello degli Anni 70 e 80, quello della V8 Vantage e V8 Virage.
Un’icona inglese modellata dalla creatività italiana
Di certo lo stile si avvicina molto a quello della Aston Martin DBS Coupé Zagato con qualche modifica ovviamente: manca il doppio tetto sostituito da una capote pieghevole. Di impatto il frontale, il muso che conferisce un pizzico di aggressività in un’atmosfera tipicamente elegante quale è quella del marchio inglese, pensato dai designer di Zagato, al tempo guidati dal capo progettista Norihiko Harada.
Per quanto riguarda la parte posteriore, l’elemento centrale è ravvisabile in queste luci uniche che riprendono il design dei fari, e una coda squadrata. La Aston Martin DB9 Spyder Zagato Centennial così come personalizzata da Zagato appunto fu una vera e propria sorpresa, nessuno infatti l’aveva vista prima del debutto ai Kensington Gardens, tranne ovviamente l’amministratore delegato di Aston Martin del tempo che non poté che apprezzare il lavoro dell’Atelier italiano, in un rapporto di stima esistente da sempre.