Audi Sport Quattro compie 40 anni, la regina che ha dominato i rally di mezzo mondo
Un’icona indiscussa, regina delle competizioni di rally, Audi Sport Quattro spegne ben 40 candeline celebrando una storia senza fine.
Simbolo di tecnologia, eleganza, prestigio, la casa automobilistica tedesca Audi, nella sua storia si è resa protagonista di imprese sportive che sono rimaste nell’immaginario collettivo mondiale. Da annoverare tra queste la sua vincente presenza nel mondo delle competizioni da rally.
E quest’anno sono ormai 40 le candeline da spegnere per quella che è stata una delle regine indiscusse dei rally, forse la più celebre di tutti i tempi. Stiamo naturalmente parlando dell’Audi Sport Quattro, che celebra il successo di ben quattro decenni di storia dell’automobilismo e delle corse.
Partiamo dal debutto al Salone dell’Auto di Ginevra nel 1980, dell’Audi Quattro, quando la casa automobilistica dei quattro anelli decide di lanciare sul mercato dell’auto qualcosa di particolarmente innovativo, un modello pronto da lì a venire per diventare una vera e propria icona. Già a partire dalle sue caratteristiche.
Parliamo per esempio di trazione integrale e potenze che superavano i 200 cv. Succede però che tre anni dopo, nel 1983, presso il Salone di Francoforte, Audi capì che era quello il momento di toccare l’apice con l’Audi Sport Quattro, una versione sportiva per gareggiare nel mondo rally.
La regina dei rally compie 40 anni: Audi Sport Quattro
Questa versione era caratterizzata da un pianale a passo corto, che poi era quello dell’Audi Coupé Quattro, e da una lunghezza che sfiorava appena i 4 metri. Dotata ovviamente di trazione integrale. Di esemplari se ne produssero appena 214. Ma andiamo nel vivo delle sue performance.
Grazie ad un motore a cinque cilindri in linea da 2,1 litri con distribuzione a quattro valvole per cilindro e turbo compressore. Nella sua versione sportiva Audi Sport Quattro erogava una potenza eccezionale di 306 cv tenuta a bada dalla sapiente guida di due dei più famosi piloti di rally come Walter Röhrl e come Stig Blomqvist.
Caratteristiche tecniche e performance dell’icona tedesca dei rally
Al pari delle sue concorrenti del periodo, ovvero Lancia Delta S4, Peugeot 205 Turbo 16, è stata icona del famoso Mondiale Rally Gruppo B, competizione che solo pochi anni dopo venne cancellata a causa dell’alta pericolosità conseguenza delle elevate potenze in giochi alla pari della Formula 1 di quegli anni.
Degna di nota, anche l’evoluzione dell’Audi Sport Quattro da competizione, che nel 1985 diventa l’Audi Sport 4 S1. Per i fortunati possessori che certo piloti non erano, ma che si godevano le prestazioni di Audi Sport Quattro su strada, il prezzo da pagare per possederla era pari a 200.000 marchi. La celebrazione di un’icona del genere e la tutela del ricordo delle sue imprese su pista sono compito della divisione della casa automobilistica dei quattro anelli detta appunto Audi Tradition, che nasce nel 1998.