Aumento dell’IVA: ecco il comportamento delle case motociclistiche

L’IVA è passata dal 21 al 22%

Dal primo ottobre, come tutti sapranno, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) è aumentata di un punto percentuale, passando dal 21 al 22%. Alcune Case motociclistiche hanno modificato i propri listini, mentre altre Case hanno deciso di mantenerli invariati e assorbire l’aumento della tassa, guadagnando qualcosa in meno e facedno pagare la stessa somma ai clienti. In base alle scelte ufficializzate, ecco l’elenco delle case che hanno deciso di adeguarsi all’aumento dell’Iva e quelle che hanno deciso di venire incontro ai clienti lasciando invariati i prezzi dei propri prodotti.

Chi cambia:
Ducati,
Honda,
Yamaha,
Triumph,
BMW,
Reijiu,
KTM,
Husaberg,
Piaggio,
Aprilia,
Harley-Davidson.

Chi non cambia:
Benelli,
Kymco.

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