Auto difettose: non comprare mai questo modello | Si rompe dopo 180 km e la garanzia non copre: in tantissimi ce l’hanno
Purtroppo non tutte le ciambelle escono col buco, a volte però escono proprio male, dato che una delle vetture più iconiche di questi anni non è indenne a certi problemi di costruzione.
Stiamo parlando di ruote che si svitano da sole, sospensioni che cedono e volanti bloccati senza motivo. Questi sono alcuni dei guasti dei modelli Tesla di cui ha addebitato ai propri clienti senza essere responsabile dell’accaduto.
Secondo un’importante indagine della Reuters, i dirigenti di Tesla da anni incolpano terzi o perfino i clienti dell’azienda per i guasti riscontrati su alcuni dei loro modelli, ma secondo altri loro sapevano che questi avvenivano a causa della scarsa qualità o dell’installazione di parti difettose. Secondo l’indagine, si tratta di incidenti comuni tra i modelli Tesla, come il distaccamento delle ruote in movimento, la rottura degli assi durante l’accelerazione e danni alle parti delle sospensioni nelle auto con pochi chilometri, praticamente nuove e già con magagne di difficile riparazione.
Facendo un esempio pratico, il proprietario di una nuova Tesla Model Y proveniente dal Regno Unito, che era stata acquistata lo scorso marzo, questa ha subito gravi danni già dal secondo giorno che era nelle mani del felice neo proprietario.
Proprio mentre si stava dirigendo all’asilo di sua figlia, con la piccola a bordo, l’intera sospensione anteriore cedette mentre la vettura si trovava in una curva. L’auto, stando a quanto seganva il contachilometri segnava appena 180 Km. La riparazione delle sospensioni è stata lunga e laboriosa, ha infatti richiesto oltre 40 ore di lavoro ed è costata allo sfortunato proprietario poco meno di 13.000 euro, che ha dovuto sborsare di tasca propria.
Nessuna risposta positiva
Tesla, infatti, si è rifiutata di coprire i danni in garanzia dell’auto, incolpando il conducente per danni autoinflitti che non ha denunciato, senza verificare effettivamente chi avesse provocato i danni.
Sulla base di documenti disponibili in tutto il mondo, Reuters fa sapere che decine di migliaia di clienti Tesla hanno avuto esperienze negative e simili con gravi danni alle sospensioni o ai sistemi di sterzo delle loro auto, e che l’azienda americana non ha risposto positivamente in nessun caso.
Tutti i mercati hanno il problema
Queste vulnerabilità non sono certo una novità, poiché esistono segnalazioni da almeno sette anni e interessano tutti i principali mercati del marchio, parliamo di Europa, Stati Uniti e Cina.
I giornalisti di Reuters hanno parlato con decine di clienti, nonché con nove ex manager e tecnici di Tesla, che hanno confermato lo scandalo, ora non resta che vedere gli sviluppi della vicenda.