Auto incidentate: come farsi risarcire in fretta
È una delle situazioni più fastidiose perché comportano una serie di obblighi che portano via tempo. È uno dei momenti anche di confusione perché spesso – presi dal panico – sfuggono aspetti che appaiono dettagli ma che sono invece fondamentali per una buona risoluzione della faccenda. Essere coinvolti in un incidente stradale dà noie. Perché bisogna seguire alcuni comportamenti che sono necessari per il buon esito del problema, specie quando si è vittime. Per rendere meno a ostacoli il post incidente, molte – se non quasi tutte- agenzie assicurative hanno attivato servizi di assistenza ad hoc che in poche mosse – o clic – consentono di fornire aiuto a chi rimane coinvolto in un sinistro.
Buona regola sarebbe quella di essere il possesso del cosiddetto modulo blu, un foglio in cui vengono annotati i dati dei veicoli coinvolti, dei rispettivi conducenti e degli eventuali occupanti. Il modulo deve essere redatto entro al massimo i tre giorni successivi all’incidente, pena la perdita di eventuali risarcimenti. Se non si ha a disposizione il foglio, molte compagnie assicurative sono in grado di fornirlo in pochissimi attimi. Basta chiamare i numeri verdi a disposizione dei clienti oppure accedere alle aree riservati agli assicurati. In questo modo, l’assistenza e la veloce risoluzione della vicenda sono garantiti. Naturalmente questo non pone fine alle adempienze da svolgere. Che sono: inviare una richiesta formale di risarcimento con raccomandata con ricevuta di ritorno o via fax, telegramma o e-mail. La compagnia assicurativa deve avanzare la propria offerta di risarcimento entro 60 giorni alla richiesta (ridotti a 30 giorni, se il Modulo Blu è stato firmato da tutti gli automobilisti coinvolti) per i danni al veicolo ed entro 90 giorni per i danni fisici alle persone.
A esclusione dei casi di indennizzo diretto, come nei casi in cui ci sono danni fisici più consistenti e più di due veicoli coinvolti, bisogna seguire la procedura ordinaria rivolgendosi alla compagnia del responsabile dell’incidente.
Il modulo blu, in questo caso, va spedito alla propria compagnia mentre la richiesta di risarcimento dei danni deve essere mandata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla residenza dell’altro conducente oltre che alla sua compagnia. Solitamente le offerte che le compagnie assicurative avanzano sono soddisfacenti ma se non si è intenzionati ad accettare, la decisione va comunicata altrimenti i soldi verranno inviati entro 15 giorni in caso di indennizzo diretto (30 giorni con la procedura ordinaria se non comunichi nulla). La possibilità di poter essere assistiti tramite call center dalle compagnie assicurative diventa un viatico fondamentale anche per gestire lo scoramento che subito dopo un sinistro può avere la meglio e sopratutto aiuta a risolvere subito i problemi che seguono alle auto incidentate.
L’assistenza – garantita nella maggior parte dei casi 24 ore su 24 – è compresa nei servizi che al momento della stipula del contratto, la compagnia garantisce al proprio assicurato mettendo a sua disposizione personali qualificato e preparato a risolvere ogni emergenza. Una telefonata – o l’accesso all’area riservata del sito della compagni assicurativa o tramite app per smartphone – dunque, risolve in pochi minuti problematiche che altrimenti diventerebbero un autentico rompicapo.