Dopo essere stata la vettura più veloce nel primo giorno di test, la Lotus ha confermato di essere tornata ad essere la vettura competitiva che è stata quasi sempre.
Maldonado ha di nuovo siglato il tempo più veloce di giornata, chiudendo il suo giro migliore in 1’24″348 con pneumatici supersoft.
Il venezuelano, comunque, oggi è stato attivissimo, completando ben 101 tornate con la sua Lotus E23 Hybrid.
Secondo tempo per Max Verstappen, vero stakanovista di giornata con ben 129 tornate completate. Il giovane olandese ha completato il suo giro migliore in 1’24″749. Comunque, la SRT10 ha dimostrato di essere veramente competitiva in questa seconda parte di test invernali.
In terza posizione troviamo Lewis Hamilton con la sua W06 Hybrid che, ancora una volta, ha dato la sensazione di non voler attaccare la prestazione ma di voler migliorare ulteriormente sul passo gara, vera forza della vettura dello scorso campionato.
Hamilton, infatti, ha percorso ben 101 giri, ottenendo la sue miglior prestazione con gomme medie, fermando il cronometro sul tempo di 1’26″076.
Il quarto tempo finale ha riportato il sorriso nel box della Sauber dopo una mattinata davvero travagliata. Ieri la C34 ha patito un problema al cambio e stamani quindi Marcus Ericsson ha perso le prime tre ore mentre i suoi meccanici erano al lavoro per risolverlo. Dopo aver fatto i primi giri con le intermedie sul bagnato, nel pomeriggio è arrivato a mettere insieme 53 giri, il migliore dei quali in 1’26″340 con gomme soft.
Quinto tempo per Sebastian Vettel, che ha avuto una giornata molto difficile: nella mattinata il tedesco si è insabbiato causando la prima bandiera rossa di giornata.
Il quattro volte campione del mondo, però, si è dato da fare per recuperare il tempo perso, percorrendo ben 105 giri senza particolari problemi.
Il tedesco non ha mai montato pneumatici prestazionali per attaccare il tempo, e la sua migliore prestazione (1’26″407) è stata fatta con pneumatici a mescola media.
Tra i più attivi di giornata c’è stato anche Daniil Kvyat. Del resto, il russo della Red Bull aveva bisogno di recuperare il tanto tempo perso a Jerez per le disavventure più disparate. In mattinata si è dedicato alle prove di pit stop, poi nel pomeriggio ci ha dato dentro con i long run, totalizzando 112 giri.
Svolto un lavoro particolare dalla Williams, che ha fatto girare entrambi i suoi piloti, cercando di migliorare i pit stop, che nella scorsa stagione sono stati il punto debole del team. I due piloti, hanno ottenuto il settimo ed il non tempo.
Ottavo tempo per il giovane Pascal Wehrlein, che ha percorso 81 tornate con la Force India VJM07, ma il suo lavoro è stato indirizzato principalmente a raccogliere dati sul comportamento delle nuove mescole Pirelli.
Il quadro si completa con la McLaren-Honda, che purtroppo ha vissuto un’altra giornata nera con Jenson Button: nonostante oggi fosse arrivata una nuova componente, si è ripresentato un problema alla MGU-K molto simile a quello di giovedì, quindi nel pomeriggio il pilota britannico ha dovuto girare a potenza ridotta.
Nella notte, arriverà un altro componente ulteriormente modificato rispetto a quello utilizzato oggi, che già era stato riprogettato in fretta e furia dopo l’intoppo del primo giorno.