I tifosi di Raikkonen si sono molto offesi quando il pilota della Ferrari è stato definito uno “zombie” a causa del nono posto nel GP di Sochi in Russia. Bisogna anche ammettere, però, che l’atteggiamento e il rendimento del pilota della Ferrari non sono paragonabili a quelli dell’ anno scorso quando, fino a tre gare dalle fine, rimase in lizza per il campionato piloti, e nonostante sia stato un campione del mondo, attualmente non lo sta dimostrando.
Purtroppo, quest’anno, il pilota finlandese è apparso troppe volte rinunciatario alla guida di una Ferrari che, in effetti, non gli è mai piaciuta, fin da quel primo test invernale che si tenne a Jerez.
I problemi sono sorti fin dall’inizio, con quell’alettone anteriore strano e non preciso e anche a causa di quella sospensione pull rod che esalta solo lo stile di guida del suo compagno di squadra e che danneggia il suo. A pesare sul rendimento del finlandese c’è anche quell’avveniristico impianto frenante che condiziona pesantemente le sue staccate e che toglie quella sua finezza che fa la differenza.
Raikkonen, fino adesso, si è sempre comportato da grande professionista, facendo in modo di evitare polemiche col team in riguardo di una macchina che dall’ inizio della stagione non è mai stata all’altezza della situazione.
Fin dall’inizio della stagione, Kimi Raikkonen ha dato spesse volte l’aria di un pilota che stia solo aspettando che quest’anno passi il più veloce possibile per poter avere una Ferrari sicuramente più competitiva e una ripresa da parte del proprio team.
Purtroppo se si guarda il confronto con il compagno di squadra, le statistiche sono impietose: Alonso è sesto in classifica con 141 punti, mentre Kimi è solo dodicesimo, con ben 100 punti in meno del compagno di squadra.
C’è anche da segnalare che la squadra del cavallino rampante è quarta in campionato anche perchè le prestazioni del pilota finlandese non sono mai state sui livelli previsti. Se le prestazioni del pilota della Ferrari fossero state più dignitose, sicuramente il terzo posto in campionato sarebbe stato garantito o, almeno, la battaglia con la Williams sarebbe più equilibrata, visto che i due piloti della scuderia inglese raggiungono sempre importanti piazzamenti.
In Russia, la pazienza del pilota finlandese si è esaurita e, per la prima volta, ha avuto un pesante chiarimento con il suo capo Marco Mattiacci.
Kimi raikkonen, che di solito è un pilota che parla poco e tranquillamente, avrebbe alzato il tono della voce per poter mettere in chiaro che lui sta dando il meglio di sè per fare andare meglio che può la sua macchina ma, questa F14-T, non sembra essere adatta al suo stile di guida.
Per il GP degli USA, il team ha fatto sapere che Raikkonen potrà usare un telaio diverso da quello usato fino ad ora, sperando che finalmente si possa ammirare il vero Kimi, pilota di poche parole ma tanti fatti.