A partire da novembre, sarà in vendita la prima elettrica di serie della BMW, la i3, disponibile al prezzo di base di 36.200 euro. Si colloca perciò tra le più “economiche” Renault Zoe e Nissan Leaf, i cui prezzi partono rispettivamente da 21.600 e da 24.790 euro, e le più costose Chevrolet Volt e Opel Ampera (44.350 e 45.500 euro). Troppi? Troppo pochi? Ognuno la pensa a modo suo. Ian Roberston, membro del board di Monaco con la delega al marketing, sostiene che la loro sia un’offerta convincente per la mobilità elettrica premium, perchè è vero che esistono elettriche più economiche, ma la i3 è pur sempre una BMW.
Ma non è soltanto questione di marchio, c’è anche tanta sostanza. E’ stata studiata appositamente per viaggiare a batterie, mantenendo le qualità dinamiche che siamo abituati ad associare al marchio tedesco, con una struttura di carbonio dedicata, garanzia di contenimento del peso e il motore sincrono, che agisce sull’asse posteriore, e che sviluppa 170 CV e 250 Nm di coppia. Dice Roberston: “Esattamente come un’autentica BMW, la i3 ha un forte richiamo emotivo (…) e la garanzia del piacere di guidare”.