BYD fa un passo tecnologico indietro | Non solo elettrica: con la nuova ibrida percorri 2.000 km senza fermarti
Piccolo passo indietro a livello tecnologico per la BYD, non solo elettrico, si torna sull’ibrido che può percorrere 2 mila km senza fermarsi.
Il mondo automobilistico continua a compiere passi avanti per quello che riguarda le auto elettriche. Ma c’è chi ancora non è convinto che continuare solo ed esclusivamente su questa strada sia la scelta migliore. Qualcuno allora decide di fare un passo indietro.
In fondo l’ibrido, al momento, sembra essere il compromesso migliore, per chi, vorrebbe provare qualcosa di diverso, avvicinandosi allo sviluppo economico che il mondo automobilistico sta avendo, ma non ha ancora piena fiducia nell’elettrici. Quindi ecco che alcune aziende decidono di puntare sull’ibrido.
La BYD è pronta ad aggiornare le sue piattaforme tecnologiche e a lanciare un’aggressiva offensiva nei prossimi 3 anni. L’azienda di Shenzhen, quindi, sta pensando a come lanciare una nuova ibrida DM. I particolari sarebbero già trapelati grazie alla stampa cinese.
Sembra che il veicolo in questione, che in molti sono certi, farà innamorare tutti gli automobilisti, presenta il nuovo ibrido che sarebbe in grado di garantire la percorrenza di 2 mila chilometri con un solo pieno di carburante e una ricarica completa delle batterie. Un’auto da farci il giro del mondo.
L’ibrido convince già
Se confrontato con l’elettrico, possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che le auto elettriche piacciono molto meno delle auto a motore termico, ma se la battono con l’ibrido che sembra essere un passaggio soft alla nuovissima tecnologia che ben presto sarà l’unica presente nel mondo automobilistico.
Insomma, ad oggi, l’automobilista che deve acquistare una nuova vettura, con ogni probabilità prende maggiormente in considerazione un’ibrida rispetto a un’elettrica. Probabilmente tutto è dovuto anche a quella che sembra una maggiore affidabilità delle auto di questo genere, che sono anche maggiormente collaudate rispetto all’elettrico, nuovo e che lascia il pieno di dubbi.
Una piattaforma completamente nuova
La versione DM della BYD è stata lanciata per la prima volta nel 2008 e nel 2021 era stata proposta la quarta generazione con 2 versione differenti. Da una parte un modello prestazionale, la DM-p, dall’altra quello che presta maggiore attenzioni ai consumi la DM-i.
Tra i progetti dell’azienda vi è anche lo sviluppo della e-Platform, elemento che dovrebbe permettere un maggior risparmio.