BYD Tang, il mercato dei Suv di alta gamma trema | La cinese è pronta a prendersi il podio
Questa volta Audi dovrà guardarsi le spalle dalla Cina, questo perchè BYD è in agguato e lo sarà sempre più nei prossimi anni
L’elettrico sta vivendo il suo momento d’oro e vengono presentati sempre più modelli con questa propulsione, ogni casa punta al sistema del futuro, non solo i classici grandi marchi ma anche quelli emergenti, in grado di sfruttare la possibilità di farsi notare.
Nel campo dell’elettrico,tutto è in divenire e non esiste un modello che soddisfi il mercato in questo senso al fine di eleggere un marchio piuttosto che un altro, in quanto è ampia la fetta di mercato dedicata.
A fare il grande passo verso l’Europa ci ha pensato BYD, lanciando il BYD Tang, SUV elettrico che mira a colpire proprio i clienti di molti marchi premium tedeschi che sono abituati. Lusso e classicità sotto forma di prodotti unici e raffinati.
L’obiettivo di BYD è quello di scalfire il mercato fin ora dominato dai grandi marchi ma che, con l’avvento dell’elettrico, potrebbe far deviare i propri clienti su marchi emergenti, lasciando spazio ai brand cinesi come la casa BYD da poco attiva anche in Italia.
Tecnologia e dinamica di serie
Il BYD Tang mostra un design davvero accattivante, frutto di un grande lavoro sull’aerodinamica. Ad un primo sguardo, infatti, non sembrerebbe di certo un’auto elettrica, fattore che potrebbe fare la differenza in un momento in cui, cercando le performance migliori in fatto di autonomia, si vuole arrotondare le curve perdendo molto in fatto di estetica e di dinamica.
All’interno dell’abitacolo le sorprese sono molte, ma la parola d’ordine è raffinatezza, i comandi tattili ricordano quelli di Audi così come la pelle dei sedili. La tecnologia non manca e i grandi schermi centrali, un po’ classici per gli elettrici, rendono l’auto un’esperienza lussuosa.
Comoda, ma costosa
Una delle pecche del Tang sono i sedili posteriori, risultati meno in tema rispetto al resto dell’auto, la qualità e la comodità dei posti davanti non è la stessa posteriore. Per convincere altri mercati, come quello americano, serve sicuramente qualcosa in più, attraverso una gamma di veicoli più lunga, ma al momento BYD non ha dichiarato di voler fare questo passo, anche se i presupposti ci sarebbero.
Nell’insieme il BYD Tang sembra aver incontrato il gradimento del mercato, il prezzo di circa 100.000 euro non è certo quello di una vettura economica per tutti ma nella sfida ai grandi marchi del lusso questo SUV cinese potrebbe comunque reggere il confronto. Starà ai consumatori vedere cosa sceglieranno.