Il primo appuntamento del Campionato italiano karting svoltosi a Triscina ha riservato non poche sorprese, condite anche da vari colpi di scena. A iniziare dalla KZ2, dove in gara-1 Max Santonocito non ha avuto problemi a imporsi dalla pole position e a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi al termine dei 15 giri, condotti praticamente in solitaria. Dietro di lui, Francesco Celenta e Riccardo Longhi approfittano delle disavventure capitate nelle fasi finali di gara a Giacomo Pollini per portarsi sul secondo e terzo gradino del podio, davanti a Lorenzo Scata’, autore del giro più veloce, mentre più staccati chiudono Leonardo Fuoco e Loris Spinelli. In gara-2 cambia la griglia di partenza, con Santonocito che parte settimo, mentre dalla pole scatta Mauro Simoni, che si ferma già nelle fasi iniziali di gara. Al comando così passa Loris Spinelli, che viene insidiato da Riccardo Longhi, autore di una bella rimonta in partenza. Longhi, però, nei primi giri, deve fare i conti con un Santonocito in forma super, che si porta subito in terza posizione e riesce a superare anche il pilota del team Modena Kart, per poi venire risuperato poche tornate dopo. Appena dopo metà gara, il colpo di scena, con Spinelli che alza bandiera bianca, lasciando il successo a Longhi, davanti a Santonocito e a un altro pilota messosi in mostra e che non ha certo bisogno di presentazioni: Sauro Cesetti, che beffa sul traguardo Marco Pastacaldi, davanti a Francesco Celenta, Leonardo Fuoco e Lorenzo Giannoni.
Nerla gara KF-KF Junior, Stefano Cucco si impone approfittando del ritiro di Jacopo Gheno, che partiva in pole in gara-1, mentre il secondo posto e la vittoria in KF Junior è andata a un ottimo Alessandro Giardelli, che risale giro dopo giro dalla quarta fila e si porta a 13 secondi da Cucco, precedendo di 2″6 Lorenzo Colombo e Alessandro Maiorana, che danno vita a un bel duello fino alla bandiera a scacchi, chiudendo davanti a Danny Carenini. In gara-2 Jacopo Gheno si riprende la vittoria risalendo dal fondo dello schieramento e superando Cucco nel corso del settimo giro, precedendolo di 3″988. Al terzo posto, Lorenzo Colombo mette a segno una bella vittoria conquistando il terzo posto nel corso della terza tornata, quando a ritirarsi è il poleman Giacomo Altoe’, che si ritira dopo poche tornate. Dietro di lui, Alessandro Maiorana, che precede sul traguardo un gruppetto formato da Alessandro Giardelli, Daniel Gruimaldi e Andrea campagna.
Nella 60 Mini, in gara-1 succede di tutto specie nell’ultimo giro, con Biagio Ruvolo che approfitta di un errore di Giuseppe Fusco per aggiudicarsi la vittoria davanti a Mattia Michelotto (entrambi su Energy), Dennis Hauger, Luca Giardelli, Gabriele Minì e Leonardo Marseglia. In gara-2 Fusco si riscatta e va a vincere per soli 89 millesimi su Gabriele Minì, poi Hauger si prende il terzo gradino del podio ai danni di Luca Giardelli, Rocco Alberto Negro, Biagio Ruvolo e Mattia Michelotto.
Nella 125 Prodriver, in prefinale Sergio Alogna ha avuto la meglio su Giuseppe Iacono, staccato di 4 secondi, e Calogero Anastasi, staccato di 6″4, mwentre il polesitter Giuseppe Giubaldi non ha preso nemmeno il via. In finale Alogna si ripete, ampliando il distacco a 7 secondi su Federico Aglieri Rinella e a 10 su Adriano Di Leo. Nella 125 Clun Romano (7. assoluto) precede di 6″8 Alessio Amato.