ADAC, l’ente tedesco che si occupa di valutare la sicurezza dei veicoli, ha condotto alcuni interessanti crash test sulle vetture cabrio per capire se, nonostante i risultati deludenti della passata sessione di test, la sicurezza in caso di ribaltamento sia stata migliorata.
Protagoniste della nuova sessione di prove sono quattro convertibili di categoria media, scelte in base al numero di vendite sul mercato tedesco. La più fresca di progettazione è la Opel Cascada, seguita dalle più “anziane” Peugeot 308CC, la Renault Megane CC e la Volkswagen Golf Cabriolet, basata sul telaio della sesta generazione della berlina tedesca.
Questo particolare test di ribaltamento, prevede che la vettura sia inclinata di 23° sul lato del guidatore e caricata su un carrello che corre alla velocità di 48 km/h. Il carrello si ferma improvvisamente, facendo scivolare la vettura lateralmente, in modo che, non appena le ruote del lato sinistro toccano l’asfalto, la vettura inizi a rotolare su sè stessa, capottando più volte. Una volta avvenuto il ribaltamento, la vettura sarà analizzata per una nuova misurazione dell’abitacolo, per capire se l’urto ha garantito gli spazi minimi di sopravvivenza.
Opel Cascada: qiesta vettura dispone rollbar attivi (che fuoriescono al momento del ribaltamento per garantire una distanza di sicurezza tra asfalto e testa degli occupanti), airbag laterali di per la protezione di testa e torace e pretensionatori delle cinture di sicurezza per tutti e quattro gli occupanti. La notevole deformazione del montante anteriore di circa 12 centimetri, causa il contatto tra superficie stradale e testa del dei passeggeri anteriori, con rischi di media entità di ferite.
I pretensionatori, combinati con l’azione del rollbar attivo, che fuoriesce grazie ad una piccola carica pirotecnica, permettono ai passeggeri posteriori di non toccare l’asfalto con la testa, evitando lesioni durante il ribaltamento. Tuttavia, la forma appuntita del rollbar, potrebbe causare l’affondamento della vettura in caso di ribaltamento su superfici morbide. Il risultato del test è comunque di buon livello, migliorabile solo con una minore deformabilità del montante del parabrezza.
Renault Mégane CC: Anche questa vettura dispone di rollbar attivi e airbag per testa e torace, ma i pretensionatori sono disponibili sono per le cinture anteriori. Durante il ribaltamento, entrambi gli occupanti anteriori colpiscono la superficie stradale con la testa, vista la deformazione di circa 7 cm di tutto il montante del parabrezza. Nonostante questo, la protezione per gli occupanti anteriori è di buon livello. Il rollbar attivo procura una buona distanza di sicurezza sui posteriori. La mancanza dei pretensionatori posteriori, però, causa lo stesso il contatto tra l’asfalto e la testa degli occupanti posteriori. Il rollbar è anche ben esteso in larghezza, quindi sono mitigati i pericoli di affondamento in superfici morbide. La Renault Megane CC protegge in maniera soddisfacente i propri occupanti in caso di ribaltamento.
Peugeot 308 CC: anche in questa vettura, i pretensionatori sono disponibili solo per i passeggeri anteriori. Gli airbag per la protezione del torace e della testa sono integrati nei sedili. Vista la massiccia deformazione del montante del parabrezza, il passeggero anteriore, in seguito al contatto tra la testa e l’asfalto, riporterebbe conseguenze letali in caso di ribaltamento. Il rollbar posteriore, di forma allargata, quindi idoneo a non far affondare la vettura su terreni morbidi, assicura una valida distanza di sicurezza fra la testa dei passeggeri posteriori e la strada. Tuttavia l’assenza dei pretensionatori sulle cinture dei sedili della seconda fila permette a uno dei due passeggeri di muoversi eccessivamente e toccare l’asfalto con la testa procurandosi lesioni di media entità.
Volkswagen Golf Cabriolet: questa vettura è quella che offre il minor livello di protezione per i passeggeri: pretensionatori e airbag laterali sono disponibili solo per gli occupanti dei sedili anteriori. La deformazione del montante anteriore durante il crash test è eccessiva: ben 15 cm. Il passeggero picchia con la testa il terreno, procurandosi ferite letali. Anche il pilota tocca la testa a terra, tuttavia i suoi rilevamenti mostrano un basso rischio di lesioni possibili. Le cinture di sicurezza dei sedili posteriori non trattengono bene i passeggeri, che sarebbero protetti in maniera poco sufficiente solo dalla distanza creata tra rollbar e superficie stradale. Questa distanza tuttavia, verrebbe annullata in caso di ribaltamento su superfici morbide, visto che scarsa larghezza dei rollbar potrebbe causare l’affondamento della vettura.