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Crash test: EuroNCAP pubblica i dati degli ultimi test effettuati

Il logo della EURO NCAP, la commissione che conduce i test
Il logo della EURO NCAP, la commissione che conduce i test

Sono stati pubblicati i risultati degli ultimi crash test dell’anno condotti dall’ istituto EuroNCAP, che ha testato 10 vetture, compreso il nuovo gioiello di casa Maserati: la Ghibli, che è stata la prima vettura della Casa italiana ad essere stata sottoposta ai test.

5 stelle: le vetture accreditate del punteggio massimo sono state la Ford Tourneo Connect, la Infiniti Q50, la Maserati Ghibli, la Mazda 3, la Mitsubishi Outlander PHEV e la Peugeot 308.

4 stelle: tra le vetture accreditate delle 4 stelle, stupisce la prestazione della BMW i3. Le altre vetture che hanno conquistato questo punteggio sono la Nissan Note, la Volkswagen T5, la Ford Ecosport e la Mercedes Citan Kombi.

BMW i3: iniziamo la nostra analisi dalla supertecnogica SUV bavarese. La struttura in carbonio si è dimostrata all’altezza nel caso di impatto frontale, ma l’abitacolo ha accusato lievi deformazioni. Scarso il punteggio ottenuto nel test del palo, in cui le pressioni rilevate sul torace sono troppo elevate. Per quanto riguarda la protezione bambini, invece, montando i seggiolini come raccomandato da BMW, questa i3 ha ottenuto il massimo punteggio. Peccato però, che sia poco chiara l’indicazione che segnala lo spegnimento dell’air bag lato passeggero. Per la protezione pedoni, il paraurti si deforma in modo corretto, ma l’eccessiva rigidità del cofano è stata valutata con il minimo punteggio. Il punteggio del nuovo test che valuta i sistemi di sicurezza, è stato deludente per la i3. La BMW i3 è equipaggiata di ESC e avvisatori acustici per le cinture slacciate dei posti anteriori. Disponibile in opzione un sistema che indica il limite di velocità in base ai segnali che rileva, il pilota così può attivare il limitatore di velocità. Il sistema però non è stato valutato perché non raggiunge il numero minimo di vetture equipaggiate, ed è stato proprio questo a pesare come un macigno nella valutazione della vettura bavarese.

Ford Ecosport: nel test dell’impatto frontale, la vettura ha retto perfettamente, anche con manichini di dimensione superiore alla media, a dimostrazione che questa Ford è stata studiata davvero per tutti. Ottima la prestazione nel crash test laterale col carrello, nel più severo test del palo il torace riceve una spinta non preoccupante. I sedili anteriori proteggono bene gli occupanti dal colpo di frusta in caso di tamponamento. Per quanto riguarda i bambini, questa Ecosport ottiene il massimo punteggio su bambini di 18 mesi. Lo stato di funzionamento e di attivazione dell’airbag del passeggero è ben rappresentato sul quadro strumenti. La prova del pedone ha dato un responso più che sufficiente: il cofano, ad eccezione dei montanti protegge bene il pedone investito e il paraurti si deforma facilmente. Il test riguardante i sistemi di sicurezza, non è stato del tutto positivo anche se tutte le Ecosport dispongono dell’ ESC.

Ford Tournero: nel test dell’impatto frontale, questo Tournero regge alla perfezione e l’abitacolo rimane indeformato. La protezione, come per la Ecosport, è ottima anche per gente di corporatura fuori dalla media. L’impatto laterale ha dato un ottimo risultato, mentre il test del palo ha fatto notare una pressione poco superiore alla norma sul torace. Secondo gli strumenti, il bambino di 18 mesi supera alla perfezione il crash test. L’airbag del passeggero si può disattivare, sulla plancia è segnalato con chiarezza lo stato di attivazione dell’airbag. Il seggiolino è installabile con facilità. Il test per la protezione pedoni, ha fatto notare che paraurti e cofano si deformano facilmente, assorbendo molta energia creata nell’impatto. Solo i montanti del parabrezza sono ritenuti troppo rigidi. La valutazione dei sistemi di sicurezza è stato superato a pieni, grazie all’ ESC e agli avvisatori per le cinture slacciate per i soli posti anteriori. Disponibile di serie anche il limitatore di velocità.

Infiniti Q50: il gioiello del marchio di lusso di casa Nissan ha superato bene tutti i test, iniziando da quello dell’impatto frontale. Anche il test dell’impatto laterale è stato superato con ottimi voti dalla berlina giapponese. C’è però un pecca, che ha penalizzato il punteggio relativo agli impatti laterali: l’airbag che protegge il torace e il bacino si è bloccato su una sporgenza del pannello della portiera, causando un veloce sgonfiaggio del sacco, che potenzialmente potrebbe ridurre la protezione offerta agli occupanti. Per quanto riguarda la protezione bambini, i due tipi di bambini (18 mesi e inferiore) sono protetti benissimo. In caso di disattivazione dell’airbag del passeggero, una spia luminosa si accende sul quadro strumenti, evidenziando questa impostazione. Per quanto riguarda la protezione pedoni, solo la Ghibli è riuscita a fare meglio: la Q50 è equipaggiata di un cofano attivo, che alza la parte posteriore per aumentare lo spazio di assorbimento in caso di investimento di un pedone. Anche qeusta vettura offre una buona protezione da cofano e paraurti, ad eccezione dei montanti del parabrezza, che si sono rivelati molto rigidi. Ottimo anche il punteggio del Safety Assist, visto che tutte le Infiniti Q50 sono equipaggiate di ESC, avvisatori acustici per le cinture slacciate in tutti i posti a sedere e un limitatore di velocità.

Maserati Ghibli: è stata la migliore di questi test. Iniziamo ad analizzare il test di questa maserati inziando dal test relativo all’impatto frontale: Maserati ha dimostrato che la zona delle ginocchia e dei femori protegge anche persone con una corporatura diversa dalla media. Nei test di impatto laterale e nel test del palo, la Ghibli si comporta egregiamente, ma la protezione al colpo di frusta è, tutto sommato, mediocre. I bambini, seduti contromarcia secondo le raccomandazioni di Maserati, ottengono il punteggio massimo. L’airbag passeggero è disattivabile, ma la segnalazione dello stato dell’airbag stesso non è ottimale. La protezione pedoni è ottima per paraurti e cofano ma, anche per la Ghibli, le uniche parti in ombra rimangono i montanti del parabrezza. Tutte le Ghibli dispongono di ESC, avvisatori per le cinture slacciate per tutti i posti e il limitatore di velocità.

Mazda 3: durante l’impatto frontale, l’abitacolo della vettura rimane indeformato e la protezione delle gambe è buona, anche per persone di corporatura diversa dalla media. Nel test del palo, la protezione del torace è scarsa, mentre nell’impatto laterale la Mazda ottiene il massimo punteggio. Massimo punteggio per il bambino di 18 mesi nei due crash test. L’airbag del passeggero può essere disattivato, con indicazioni chiare del suo stato di attivazione. In caso di scontro con un pedone, la Mazda 3 si comporta in modo mediocre, con la sola deformazione del paraurti. Per il Safety Assist, la Mazda 3 dispone di ESC, avvisatori acustici per le cinture slacciate in tutti i posti e cruise control.

Mercedes Citan Kombi: su questo furgone, il test è un aggiornamento di quello condotto in precedenza. Sono stati modificati gli airbag a tendina, introdotto un avvisatore acustico per la cintura del passeggero ed è stato modificato il limitatore di velocità. Queste modifiche hanno permesso al Citan Kombi di migliorare il punteggio relativo al Safety Assist, ma la valutazione complessiva è rimasta ferma sulle quattro stelle.

Mitsubishi Outlander PHEV: l’abitacolo regge bene all’impatto frontale, ma la protezione per le tibie del conducente è bassa. Nell’impatto laterale, la protezione del conducente è perfetta, ma nel severo test del palo la pressione sul torace è molto forte. Buona anche la protezione dal colpo di frusta. La protezione dei bambini di 18 mesi è ottima e l’airbag dal lato del passeggero è stato reso disattivabile per consentire di montare i seggiolini contromarcia. Mitsubishi modificherà il libretto di uso e manutenzione per indicare chiaramente quali seggiolini si possono utilizzare e anche le loro posizioni. Nell’impatto con il pedone, il paraurti si comporta in modo eccelente, a differenza del cofano che ottiene un punteggio molto basso. Per quanto riguarda il Safety Assist, tutte le Mitsubishi Otlander PHEV sono dotate di ESC, avvisatori acustici delle cinture slacciate per i posti anteriori e posteriori e limitatore di velocità.

Nissan Note: nell’impatto frontale, l’abitacolo della Note rimane intatto e senza deformazioni però, in caso di conducente o passeggeri di corporatura superiore alla media, le gambe sono poco protette. In entrambi i crash test laterali la protezione offerta al torace è accettabile. Marginale la protezione dal colpo di frusta in caso di tamponamento. Il punteggio per la protezione del bambino di 18 è ottimo, ma le indicazioni sullo stato di attivazione dell’airbag del passeggero sono poco chiare. L’impatto con il pedone è assorbito male dal cofano, che si deforma poco e male. Il Safety Assist da un buon punteggio alla Note, che è dotata di ESC, avvisatori acustici delle cinture slacciate per i soli posti anteriori e un limitatore di velocità.

Peugeot 308: nell’impatto frontale, l’abitacolo della vettura regge bene. La struttura dell’abitacolo stesso garantisce una buona protezione delle gambe anche per gente di corporatura superiore alla media. Nell’impatto laterale, la protezione è buona, mentre nel test del palo, la protezione del torace è scarsa. La protezione dei bambini è buona ma non ottima. In caso di disattivazione dell’airbag lato passeggero, l’indicazione è ben fornita al conducente. Nell’impatto con i pedoni, il paraurti e il bordo del cofano si deformano molto bene. La protezione che il cofano offre alla testa del pedone è buona, ad eccezione dei montanti del parabrezza. Il punteggio del Safety Assist è buono e tutte le 308 sono equipaggiate con ESC, avvisatori per le cinture slacciate in tutti i posti e un limitatore di velocità impostabile dal conducente.

Volkswagen T5: questo test, essendo fatto su un veicolo commerciale e non su una vettura, presenta alcune differenze, come la velocità nell’impatto frontale e il test del tamponamento. L’abitacolo rimane integro nell’impatto frontale, ma per persone con corporatura superiore alla media la protezione offerta è scarsa. Massimo punteggio nel crash test laterale col carrello, tuttavia nel severo test del palo la protezione del torace è mediocre e quella dell’addome è accettabile. Per i bambini di età di circa tre anni, il punteggio ottenuto è massimo, ma la disattivazione dell’airbag lato passeggero non è segnalata bene. La protezione dei pedoni è praticamente nulla, visto che il paraurti e il cofano sono troppo rigidi. Per quanto riguarda il Safety Assist, tutte le Volkswagen T5 sono equipaggiate con ESC, a prescindere della versione passeggeri o commerciale.

  • BMW i3 – 4 stelle – 86% adulti – 81% bambini – 57% pedoni – 55% assist
  • Ford Ecosport – 4 stelle – 93% adulti – 77% bambini – 58% pedoni – 55% assist
  • Ford Tourneo Connect – 5 stelle – 94% adulti – 85% bambini – 62% pedoni – 70% assist
  • Infiniti Q50 – 5 stelle – 86% adulti – 85% Bambini – 67% pedoni – 81% assist
  • Maserati Ghibli – 5 stelle – 95% adulti – 79% bambini – 74% pedoni – 81% assist
  • Mazda 3 – 5 stelle – 93% adulti – 86% bambini – 65% pedoni – 81% assist
  • Mercedes Citan Kombi – 4 stelle – 79% adulti – 81% bambini – 56% pedoni – 70% assist
  • Mitsubishi Outlander PHEV – 5 stelle – 88% adulti – 84% bambini – 64% pedoni – 81% assist
  • Nissan NOTE – 4 stelle – 86% adulti – 82% bambini – 58% pedoni – 70% assist
  • Peugeot 308 – 5 stelle – 92% adulti – 79% bambini – 64% pedoni – 81% assist
  • Volkswagen T5 – 4 stelle – 79% adulti – 74% bambini – 32% pedoni – 57% assist

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