Dacia dalla parte dei consumatori: niente full electric all’orizzonte | Si può ancora spendere poco
Se quasi tutti i brand aspirano alla totale elettrificazione della gamma, Dacia decide di offrire al cliente la possibilità di scegliere.
Se quasi tutte le case costruttrici si stanno affannando nel riuscire a completare totalmente la transizione all’elettrico sui propri modelli, c’è chi continua ancora a offrire al cliente la possibilità di scegliere in gamma una vettura che non sia per forza completamente elettrificata.
Parliamo della possibilità di scegliere un modello ibrido, che riesce a unire prestazioni un’auto a benzina e consumi ed emissioni molto ridotti, quasi come un’elettrica su certi percorsi in cui lavora solo l’unità elettrificata. Questa non è solo una scelta che riguarda solo il motore o l’estetica.
Riguarda anche molto il costo della vettura stessa, sappiamo bene quanto al momento siano elevati quelli delle elettriche. Protagonista di questa scelta è il brand automobilistico Dacia. Tra l’altro l’azienda sa bene quanto costa mantenere oggi il successo e l’apprezzamento della clientela.
Dopo una storia aziendale e finanziaria fatta di alti e bassi, specie nel passato, Dacia è riuscita a guadagnarsi le prime posizioni nelle classifiche di vendita e attraverso il piano “Renaulution”, lanciato appunto dal Gruppo Renault sotto il quale si trova, nel 2021, grande attenzione da parte del pubblico.
Dacia: per ora nessuna gamma full electric, resiste l’opzione ibrida
Centrale per un brand come Dacia l’elevato rapporto qualità-prezzo che offre attraverso le sue vetture e anche un buon grado di sicurezza, come da risultati dei test Euro NCAP. Tutto questo la rende un brand assai venduto e assai apprezzato anche nel nostro Paese. Si inserisce all’interno dell’obiettivo transizione all’elettrico con il modello Dacia Spring, la vettura elettrica più economica venduta in Europa, con un prezzo di partenza di 22.000 euro, sbaragliando anche la spietata concorrenza cinese.
Ma forte del sostegno e dell’apprezzamento del pubblico Dacia vuole continuare ad offrire la massima libertà di scelta al cliente al momento dell’acquisto e nonostante il clima di totale stravolgimento all’elettrico, che però al momento non riguarda tutti, Dacia manterrà la proposta ibrida, niente gamma full electric, per ora.
La possibilità di scelta del cliente e le novità per il futuro di Dacia
A dichiararlo lo stesso Ceo del Gruppo Renault Luca de Meo proprio parlando dei piani futuri del brand low cost. Al contrario del capogruppo la casa automobilistica francese Renault che si prepara a divenire completamente elettrificata entro il 2030. Tra le novità di Dacia sappiamo esserci, per il 2024, il restyling della famosa Dacia Duster, alla sua terza generazione.
E poi un altro nuovissimo modello molto atteso, la Dacia Bigster, un SUV di grandi dimensioni dal design molto innovativo. Attesa per il 2026, ma si tratta di ipotesi, anche un modello di segmento D, una berlina e si parla anche di una city car di piccole dimensioni, oltre che di un restyling della Sandero atteso tra il 2027 e il 2028.