Sicuramente non ci si aspettavano questi fuochi d’artificio da un rookie.
Toby Price, dopo una prestazione maiucola, si è tolto anche lo sfizio di vincere una tappa in questa Dakar 2015. L’australiano, partito con una KTM privata, già al termine della prima settimana aveva il supporto della squadra ufficiale, che non ha potuto trascurare le prestazioni di questo ragazzo, destinato (se tutto va bene nell’ultima tappa di domani) a prendersi il gradino più basso del podio.
Vista la penalità rimediata ieri per la sostituzione del motore, oggi ci si aspettava forse l’ultimo tentativo di attacco di Paulo Goncalves, ma alla fine il portoghese della Honda si è dovuto accontentare del terzo posto a 3’02”, alle spalle anche della CRF450 Rally gemella affidata a Joan Barreda Bort. Il portoghese ha deciso di accontentarsi del secondo posto nella classifica generale, evitando di correre rischi.
A questo punto quindi, possiamo dire con una certa sicurezza che, salvo cadute o guasti meccanici, questa edizione della Dakar dovrebbe aggiudicarsela Marc Coma, che anche oggi ha pensato soltanto a stare lontano dai guai e ha chiuso la speciale al sesto posto, staccato di oltre 6′ da Price. Nonostante oggi abbia perso poco più di tre minuti da Gonclaves, Coma affronterà i 174 chilometri di speciale in tutta tranquillità.
Vista la vittoria di Price, Quintalilla dovrebbe essere quarto al termine della manifestazione, visto che il suo svantaggio da Price è di oltre 11 minuti.
Per quanto riguarda i nostro portabandiera, Paolo Ceci ha concluso il tratto cronometrato con il 19esimo tempo e in questo modo si è mantenuto 14esimo nella generale. Tra le altre cose il suo margine sul diretto inseguitore Frans Verhoeven è di oltre 20′, quindi Ceci potrà affrontare in tutta serenità la speciale di domani, l’ultima di questa Dakar 2015.
