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Ducati 899 Panigale

La nuova Ducati 899 Panigale
La nuova Ducati 899 Panigale

Anche questa volta Ducati ha sorpeso tutti. La 1199 Panigale è stata capace di infuocare gli animi di molti appassionati e adesso la storia si ripete con la “sorellina” 899 Panigale. Così come sulla 1199, anche il progetto della 899 verte attorno al motore, denominato ancora una volta Superquadro per via delle misure di alesaggio e corsa pari a 100 mm x 57,2 mm. Il disegno della camera di combustione consente diametri valvole (comandate ovviamente dal sistema desmodromico) importanti: 41,8 mm per quella di aspirazione e 34 mm per quella di scarico. Le performance che ne derivano vedono quindi una potenza massima di 148 CV a 10.750 giri e una coppia da 10,1 kgm a 9.000 giri. Numeri che sapranno garantire la giusta spinta in pista senza compromettere però il gusto su strada, anche grazie alla nuova sella, maggiormente imbottita e biposto, ma facilmente configurabile come monoposto grazie ad uno dei molti accessori che potete vedere nella gallery. La distribuzione vede confermato il sistema misto a catena ed ingranaggi che ha debuttato sulla 1199. Il tutto consente di allungare la distanza tra i principali interventi di manutenzione ad un intervallo di 24.000 km. Torna il forcellone bibraccio al posteriore e, come nella 1199, il motore è un elemento portante nella struttura della moto. Le sospensioni anteriori sono costituite dalla forcella Showa Big Piston Fork da 43 mm, completamente regolabile in compressione, estensione e precarico. Ai piedi della forcella, sono installate pinze Brembo monoblocco M4.32 di nuova concezione, che vanno a chiudersi sui dischi da 320 mm mentre, al posteriore, troviamo un unico disco da 245 mm. La sospensione posteriore, anch’essa di nuova concezione, è affidata al raffinato Sachs monobraccio. L’elettronica è raffinatissima. E’ presente, infatti, l’ultimo gioiello di Bosch: l’ ABS 9M a tre livelli d’intervento. Altro gioiello tecnologico di questa 899, sono i tre Riding Mode, selezionabili anche mentre si guida. Ciascun Riding Mode è programmato per variare istantaneamente il “carattere” della moto intervenendo – anche durante la marcia – sui livelli di ABS, Ducati Traction Control (settabile ad otto livelli di intervento) e sull’ Engine Brake Control che permette di monitorare la decelerazione dell’albero motore nelle frenate estreme, regolando l’apertura delle farfalle oltre che sui Power Mode ovvero sulle diverse curve di erogazione della potenza. Completano il pacchetto elettronico l’immancabile Ride-by-Wire e il Ducati Quick Shift (DQS), mutuati dalla 1199. Non è la versione “definitiva” e lo hanno confermato anche i vertici della Casa di Borgo Panigale, quindi potremmo aspettarci anche una varainte R, come accaduto anche per le “sorelle maggiori” della 899. Questa moto debutterà all’ EICMA 2013 e dovrebbe essere in vendita subito dopo la fine della manifestazione al prezzo di 15’790 euro.