Dopo il podio conquistato da Dovizioso ad Austin lo sorso anno e i due podi esaltanti conquistati a Losail durante la gara di domenica, la Ducati dovrà dire addio al primo dei vantaggi concessi alle moto Factory che corrono con licenza Open.
Intanto, però, cerchiamo di capire qual’è la differenza tra moto Factory e moto Open.
La differenza è rappresentata dal software: le moto con licenza Open dispongono del software unico distribuito dalla Dorna e messo a punto a Marelli, con le conseguenti limitazioni sulla “personalizzazione” dello stesso mentre, le moto Factory dispongono di un software realizzato dai propri tecnici e questo permette ai piloti di adattarlo al proprio stile di guida ed alle proprie esigenze.
Inoltre, le moto con licenza Open godono di altri vantaggi (e questi sono veri vantaggi!) come pneumatici più morbidi ed un maggior numero di motori da poter “punzonare”, e questo si traduce in un’evoluzione continua del propulsore che può essere modificato ad ogni gara in base a varie necessità, quali distribuzione delle masse, tortuosità del tracciato ed altri ostacoli che possono essere facilmente evitati utilizzando un propulsore diverso.
Adesso, come già detto, la Ducati dovrà rinunciare ad un altro dei vantaggi concesso alle Open: un maggior numero di litri di benzina da poter consumare ad ogni gara.
Secondo quanto stabilito dal regolamento, infatti, le moto Open possono riempire il proprio serbatoio con 24 litri di benzina, invece che con i 20 concessi alle Factory.
Grazie ai tre podi, i litri scenderanno a 22 ed il Il prossimo bonus a rischio è quello delle gomme soft, che però verranno tolte alla Ducati solo al raggiungimento di tre vittorie in gare asciutte, dunque a Borgo Panigale sarebbero ben contenti di rinunciarvi al più presto. Invece, in qualsiasi caso rimarranno 12 i motori a disposizione della Rossa nel corso della stagione. Comunque, per restare all’attualità, la domanda è: quanto ci perderà la Ducati potendo imbarcare due litri in meno di benzina? Secondo l’ingegner Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, questa modifica non influirà sul rendimento della GP15 (qui l’intervista realizzata da Omnicorse.it) che, nel GP di Losail è stato a dir poco meraviglioso.
Le altre due moto Ducati che dovranno rinunciare ai due litri in più di benzina sono quelle del team Pramac di Hernandez e Petrucci, che sono equipaggiate con le stesse centraline (e quindi stesso software) delle Ducati Ufficiali mentre, le moto di Barbera e Di Meglio continueranno a godere di tutti i benefici delle Open, visto che lavorano con il software Magneti Marelli.