Il tre cilindri EcoBoost di concezione Ford, per il secondo anno consecutivo, ha conquistato il prestigioso premio. Il piccolo motore della casa di Dearborn ha ottenuto il punteggio più alto di sempre: ben 479 punti. Oltre all’affermazione assoluta, il piccolo motore si è affermato nella categoria “Under 1.0 litre”. Volkswagen trionfa nella categoria “New best engine” e nella categoria “1.0-1.4” con il propulsore 1.4 TSI dotato di tecnologia “cylinder-on-demand”. Anche la Fiat si è aggiudicata un premio, affermandosi nella categoria “Best Green Engine” grazie al bicilindrico TwinAir Turbo a metano. Nella categoria “1.4-1.8”, il 1.6 del gruppo BMW-PSA si conferma al vertice della sua categoria. Anche nelle due classi di cilindrata superiori (1.8-2.0 litri e 2.0-2.5 litri) il premio è stato assegnato a unità già titolate: il 2.0 turbo quattro cilindri della BMW si era già affermato l’anno scorso, mentre il 2.5 cinque cilindri turbo che equipaggia Audi RS 3 e TT RS si è confermato per il terzo anno di fila. Nelle categorie “2.5-3.0 litri” e “3.0-4.0 litri”, le unità vincitrici sono state entrambe di nuova concezione e sono state il 2.7 sei cilindri boxer (che equipaggia Cayman e Boxster) e il 3.8 V8 biturbo della McLaren (che equipaggia la nuovissima 12C. Tra i motori oltre i quattro litri si è infine affermato il 6.3 V12 Ferrari, che anche in questa categoria ha raccolto il testimone del 4.5 V8, premiato l’anno scorso. Il motore 6.3 V12 ha vinto anche il premio “Best Performance Engine”, raccogliendo anche in questa categoria il testimone del 4.5 V8.