Europeo CIK-FIA KZ-KZ2 rd.1: ad Ardigò e Corberi le batterie
Il team Tony Kart piazza i suoi cinque alfieri da subito nelle prime posizioni al termine delle batterie di qualifica, con Marco Ardigò e Luca Corberi che scattano dalla pole position in prefinale rispettivamente nelle categorie KZ1 e KZ2. Il team di Robazzi piazza anche Flavio Camponeschi in seconda fila nella prefinale KZ1, preceduto da Ben Hanley. Per Ardigò si è trattato ancora una volta di imprimere ancora una volta il suo marchio in questa stagione che lo vede lanciato verso la conferma, con due vittorie e zero punti in classifica. Un dominio pressochè totale, con Hanley secondo proprio perchè gli finisce dietro nella batteria A-C. Dietro di loro, Camponeschi si piazza due volte secondo, una volta dietro Ardigò e una volta dietro Hanley, e guadagna la terza piazza in classifica. Dietro di lui, il duello tutto francese tra il Sodikart di Arnaud Kozlinski e l’Alpha di Jeremy Iglesias, che inanellano gli stessi risultati (un terzo e un quarto posto) con Iglesias che parte dietro per la peggiore posizione in qualifica. Segue Patrik Hakek (Praga), che precede Andrea Dalè (9 punti come Hajek, però più indietro in qualifica), primo dei CRG (non ufficiale) davanti a Rick Dreezen (Ricciardo), Anthony Abbasse con l’altro Sodikart e Douglas Lundberg (Kosmic) a chiudere la top ten.
In KZ2 è addirittura tripletta per il team Tony Kart: Luca Corberi è autore 5 vittorie nelle batterie, che lo proiettano in pole position nella prefinale distanziando tutti gli avversari, a iniziare da Andreas Fasberg che colleziona 2 vittorie e 3 secondi posti e va a 6 punti; a seguirlo, con una vittoria, 2 secondi e 2 terzi posti c’è il terzo Tony di Alessio Piccini, che precede il BirelART di Marijn Kremers, con un secondo, 3 terzio e un quarto posto (15), e l’Energy di Joel Johansson (tre terzi e due quarti posti, 17). Delusione per Fabian Federer (CRG), che dopo 3 vittorie e un terzo posto deve precipitare in terza fila per un quindicesimo posto nell’ultima batteria e totalizza 18 punti; precede un altro vincitore di giornata, il sorprendente Luigi Musio (Parolin), che fa primo, secondo, quinto, sesto e ottavo (22), davanti a Nicolas Gonzales (Alpha, 23), Martynyuk (CRG, 23) e Schmitz (Tony, 25) che precede Pescador (Praga, anche lui a 25).