Francesco Celenta fa tutto benissimo nella finale della KZ2, andando a vincere anche la finale, ma il suo il suo risultato viene vanificato dal colpo di scena finale, quando i commissari decidono di penalizzarlo di 5 secondi per jump start. Il pilota italiano aveva condotto la gara dal via alla bandiera a scacchi, segno di un dominio praticamente indiscusso. Dietro di lui, Joel Johansson è stato autore di un ottimo spunto al via, che lo ha visto balzare dal quarto al secondo posto, comandando un plotoncino di 6 piloti rinchiusi in pochi decimi. Ad avere la peggio, in questo gruppetto, è stato Thomas Mick, che nei primi giri ha perso posizioni e poi a fine gara è stato squalificato per un contatto rude con Felice Tiene nel corso del nono giro, rovinando così la rimonta dell’italiano. Hiltbrand, Johansson e Besancenez hanno dato vita a una spettacolare lotta a 3 fatta di sorpassi e controsorpassi che ala fine hanno premiato lo spagnolo, al quale la vittoria è stata assegnata a tavolino, davanti allo svedese e a Besancenez. Più staccato Luca Corberi, che ha tenuto a bada uno scatenato Pescador, mentre a mettersi in luce, dietro al penalizzato Celenta e a Babington, è stato Maik Siebecke, ottavo al traguardo dopo essere partito dal 31. posto. Il tedesco precede Törnqvist che beffa in volata per 8 millesimi Felice Tiene, che oltre al danno deve subire anche la beffa.