Ci siamo il Fiat dell’era Stellantis ha nuovamente realizzato un prodotto unico che è pronto, tra qualche anno, a prendere il posto di questo iconico modello.
Stiamo parlando dell’erede del Fiat Argo, che utilizzerà la piattaforma CMP di Peugeot 208, Citroen C3 e Opel Corsa come base. Il suo nome in codice, l’unico al momento rilasciato, è al momento quello di “F1H”. Non avete mai visto una Argo? Ebbene, come spesso accade questa novità è riservata, per ora, al Brasile che si sta preparando per il lancio di una nuova compatta Fiat nel 2025.
La notizia arriva dai colleghi di Automotive Business e riporta la conferma data da Juliano Almeida, Vice President of Purchasing di Stellantis South America. Questo nuovo modello fa parte di un nuovo ciclo di investimenti che il gruppo Stellantis deve ancora annunciare.
Già più di un anno fa, parliamo di marzo 2022, Stellantis aveva promesso ben 16 nuovi modelli per il Sudamerica entro il 2025, i quali saranno spalmati su tutti i marchi del gruppo e compresi i restyling. La nuova vettura compatta di Fiat punta alla massima redditività sfruttando la piattaforma CMP già attualmente in uso per le 208 e C3 prodotte per l’America del Sud.
Sono notizie non del tutto confermate, ma questo nuovo modello di Fiat dovrebbe sostituire in un colpo solo una tripletta non da poco, parliamo dell’attuale cinque porte hatchback Fiat Argo e la berlina Fiat Cronos che usano il pianale FCA MP1, infine risulta probabile anche l’uscita di scena della più piccola Fiat Mobi che è guardandola ed analizzandola la Panda sudamericana. Parliamo quindi di tre modelli di punta del mercato sudamericano di Fiat che verrebbero inglobati in un solo modello.
L’utilizzo della mitica piattaforma CMP, nota anche come EMP1 e nata nel 2019 nell’ex gruppo PSA, ed era pensata per offrire a Stellantis una riduzione dei costi produttivi, con le economie di scala che il pianale modulare comune può garantire in tutti gli stabilimenti in giro per il mondo senza bisogno di ulteriori modifiche.
Ad oggi ancora nulla è trapelato sul fronte motori della nuova compatta di Fiat per il Brasile, ma è facile immaginare che verranno utilizzati i già noti 1.0 FireFly a tre cilindri e il 1.3 FireFly a quattro cilindri in versione FlexFuel a bioetanolo.
Una delle possibili alternative resta l’adozione del 1.2 a tre cilindri o del 1.6 benzina a quattro cilindri, entrambi disponibili con alimentazione FlexFuel in Sud America.