Fiat: era il 2.0 litri Turbo 20 valvole più inusuale dei suoi tempi | Un modello che oggi vale una fortuna, magari ce l’hai in box
La versione top di gamma della sportiva Fiat Coupé montava un motore dalle prestazioni ineguagliabili e che la spingeva alla massima potenza.
Tra le sportive che la casa automobilistica torinese Fiat ha dato alla luce, ce ne sono davvero tantissime ma purtroppo ormai possiamo affermare siano un ricordo. Si possono apprezzare come auto di un’epoca che non c’è più e ammirarle come si fa con qualcosa di storico.
È da vent’anni che Fiat non produce una vera sportiva. L’ultima, un modello di grande successo, la Fiat Coupé, sappiamo bene essere uscita di produzione negli anni 2000. Questa sportiva, in una versione molto speciale, possiamo dire top di gamma, si fregiava di un dettaglio davvero incredibile.
Una versione molto performante della Fiat Coupé, montava infatti un motore 2.0 turbo cinque cilindri 20 V erogante 220 cv di potenza. Si tratta del motore “Pratola Serra”, del più potente dei propulsori modulari concepiti e prodotti vicino alla città di Avellino, in un comune omonimo, che spingeva alla massima potenza questa sportiva Fiat.
Da tenere presente che dal punto di vista dei motori, la gamma della Fiat Coupé partiva già da una buona base, con un 1.8 quattro cilindri da 131 cv. Ma tornando ai motori Pratola Serra, si tratta di una famiglia di propulsori che è già in uso negli Anni 90 dalla casa automobilistica torinese, come rimpiazzo di altri motori.
Pratola Serra 2.0 litri Turbo 20 V: l’apice della potenza su Fiat Coupé
L’idea infatti è quella di utilizzare motori modulari per rispondere a tutte le esigenze di produzione e in questo modo spalmare anche i costi. Tutti i motori Pratola Serra utilizzati da Fiat, sono a quattro o cinque cilindri, anche quelli a gasolio da 1.9 e 2.4 litri che evolveranno in Multijet. Stessa cosa per i motori a benzina, che comprendono cilindrate da 1.4 a 2.4 litri.
Della famiglia di motori Pratola Serra quelli a cinque cilindri sono due, quello da 2.0 e quello da 2.4 litri. Il 2.0 prevede una versione Turbo, databile al 1997: è questo il motore che rappresenta l’apice tra quelli Pratola Serra e anche tra quelli che monta la Fiat Coupé.
Peculiarità dei motori Pratola Serra
Facendo riferimento proprio alla sportiva, la versione che monta questo motore è la Turbo Plus da 220 cv a 5.750 giri/min, con una coppia di 310 Nm, velocità massima fino a 250 km/h e capacità di accelerazione da 0-100 km/h in 6,3 secondi.Tra le peculiarità di questi motori ci sono le pareti sottili a canne integrate, il basamento in ghisa, pistoni in lega di alluminio con riporto in grafite.
E ancora la testata in alluminio con pompa del raffreddamento integrata e, sui motori a benzina, le camere di scoppio asimmetriche, aventi angolo tra le valvole di 47°. Se prendiamo in considerazione i motori a benzina, possiamo inoltre ricordare che la distribuzione è a doppio albero a camme in testa con quattro valvole per cilindro.