Ci siamo, possiamo scaldare i motori, la macchina di Stellantis sta iniziando a partire. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a molta “vivacità” all’interno del nuovo colosso automotive che tocca Italia, Francia e Stati Uniti.
Guardando in casa FCA, la nuova Jeep Avenger rappresenta l’inedito crossover compatto lanciato dal brand americano qualche mese fa che sfrutta la piattaforma condivisa. Sfrutta infatti il pianale eCMP “ceduta” gentilmente a Stellantis dall’ex Gruppo PSA ed ora chiamata STLA Small.
Sulla stessa architettura saranno quindi sviluppati i prossimi veicoli compatti di Alfa Romeo, Lancia e, ovviamente, anche vetture con il logo Fiat. Proprio quest’ultima sembra essere la prossima in linea temporale a presentare il nuovo modello, anticipato ormai da diversi mesi, sarebbe ormai circolante con il nome di Opel Mokka.
L’ultima vettura del brand torinese a vedere la luce è stata la 500 elettrica nel 2020 e, prima di lei, la Tipo nel 2015. Negli ultimi anni si sono susseguiti poi diversi aggiornamenti per 500X, 500, Panda e anche per la stessa 500 elettrica, ma con questo B-SUV si aggiungerebbe un nuovo modello alla gamma che non si vedeva dai tempi del saluto della Fiat Idea. Potrebbe così dare definitivamente lo slancio alla ripresa di Fiat, ormai da anni alle prese con una certa carenza di novità in fatto di modelli.
In linea con quanto visto in casa Jeep con Avenger, il nuovo SUV di Fiat proporrà motori 100% elettrici fin dal debutto, molto probabilmente adotterà una serie di cose già viste come la batteria da 54 kWh e un motore elettrico da 156 CV e 260 Nm di coppia. In alternativa saranno anche disponibili i motori a benzina, ma solo per alcuni mercati come Italia e Spagna, con il 1.2 3 cilindri turbo da 100 CV e 205 Nm di coppia. Anche le dimensioni dovrebbero allinearsi con quelle di Opel Mokka e Jeep Avenger.
Con ogni probabilità dovrebbe andare a collocarsi nella fascia inferiore alla Fiat 500X senza quindi sostituirla in toto, sebbene la piattaforma CMP risulti estremamente versatile e modulare, capace di spingersi fino alla lunghezza dell’attuale Peugeot 2008.
C’è perciò chi ipotizza l’impiego del celebre nome Panda, sebbene quasi sicuramente Fiat non sacrificherà rinunci ad un modello così consolidato come la citycar attualmente in commercio. Altri possibili, e più realistici nomi saranno Fiat Uno oppure Fiat 600.
Alcune foto spia hanno ritratto il muletto in prova nei pressi di Mirafiori raffiguranti un B-SUV compatto, sotto ai 4,20 metri di lunghezza, in stile Opel Mokka. La presentazione non è ancora stata ufficializzata ma si parla della primavera del 2023.