Fiat Scia, l’auto che sembra un motoscafo | Dietro ha pure lo spazio prendisole
Non solo utilitarie, la casa automobilistica torinese Fiat, negli Anni 90 realizza un concept ispirato al mare, una piccola imbarcazione su quattro ruote.
La casa automobilistica torinese Fiat non è stata solo una grande costruttrice di utilitarie, a suo tempo, ma ha dato vita a numerosi modelli eccezionali, diventati vere e proprie icone del mondo delle classiche e più recentemente delle youngtimer, celebri e apprezzate in tutto il mondo.
Infatti già a partire dagli Anni 90, Fiat decide di porre una grande attenzione sui cosiddetti mercati di nicchia che naturalmente richiedevano qualcosa di più particolare e irresistibile, di unico. Non solo dunque prosperare nelle vendita, quindi puntare solo sui volumi, ma cercare di riposizionare anche l’immagine del brand.
È quello che fa pensando a Fiat Scia, un nome davvero particolare per un’auto che lo è altrettanto. Non conosciutissima ai più perché si tratta di un prototipo che al suo tempo, anticipò il debutto della più celebre e iconica Fiat Barchetta. Siamo nel 1993, un anno che segna la produzione della Fiat grazie alla Punto.
Al Salone dell’Auto di Torino, la casa automobilistica del Lingotto presenta una concept car dal nome Scia: sembra già contenere tutti i semi che sbocceranno nella Fiat Barchetta, possedeva in potenza già quello che sarebbe stato l’atto, poi così apprezzato dal pubblico, della futura roadster.
Fiat Scia: il concept ispirato al mondo nautico
Il nome, proprio come quello di Fiat Barchetta, proviene dal mondo nautico e non è un caso. La base di realizzazione della Fiat Scia è il pianale della Punto. Un design a cura di John Kinsey e Darren Caddesl. Opera di Maggiora di Moncalieri è la carrozzeria e il Centro Stile Fiat si occupa delle forme proprio ispirate al design della barche.
La Fiat Scia si presenta come una spider unicamente a due posti, dalla linea affusolata e sinuosa ma allo stesso tempo compatta e leggiadra. Gli interni davvero minimal evocano il mondo della nautica, proprio come tutto il resto, tanto che la plancia si ispira alla strumentazione di bordo di una piccola imbarcazione sportiva.
Una piccola imbarcazione sportiva su quattro ruote
Infatti lo si nota già dalle caratteristiche del cambio, con una grande griglia a selettori che però ha anche un non so che di mondo racing. I poggiatesta sono davvero impercettibili e non è presente alcuna capote o tetto rigido. Possiamo affermare che la parte posteriore della Fiat Scia ricorda proprio uno spazio dove prendere il sole.
E per non rinunciare proprio a nulla del mondo del mare, gli interni del concept sono stati realizzati in un materiale addirittura impermeabile. Ecco come Fiat ha realizzato un modello, seppur solo una concept car, davvero eccezionale nel suo genere, oltre le aspettative.