Al termine del decimo appuntamento di questi test invernali, finalmente si è fatta sentire la Mercedes.
Dopo aver lavorato tantissimo sull’affidabilità, percorrendo migliaia e migliaia di chilometri, finalmente la squadra della stella a tre punte è andata a caccia della prestazione, mettendo a segno un impressionante 1’22″792, tempo inimmaginabile per le altre scuderie. Comunque, il vicecampione del mondo ha percorso un chilometraggio importante, percorrendo ben 101 giri.
Secondo tempo per un’altra monoposto motorizzata Mercedes: la Williams FW37 di Valtteri Bottas. Il finlandese è stato al comando della classifica dei tempi fino ad un’ora dal termine, prima che Rosberg mettesse a referto la sua prestazione stratosferica. Il finlandese, comunque, ha percorso 90 giri, chiudendo la sua migliore tornata in 1’23″995.
Sorprendente terzo tempo per Felipe Nasr. Il brasiliano, autore di 141 giri ha siglato il suo miglior giro in 1’24″071. Dopo aver cercato la prestazione prima della pausa pranzo, nel pomeriggio il brasiliano ha effettuato una simulazione di gara.
Ha lavorato molto sugli stint lunghi la Ferrari, che ha percorso 143 con Sebastian Vettel. Il tedesco ha effettuato diverse simulazioni di gara, con tanto di pit stop. La migliore prestazione del quattro volte iridato è stata di 1’25″339.
La grande rivelazione della giornata però è stata senza ombra di dubbio la McLaren-Honda. E’ vero che a fine giornata la MP4-30 è anche rimasta ferma in pista, provocando la seconda bandiera rossa odierna, ma in precedenza Jenson Button aveva già messo insieme la bellezza di 100 giri. Inoltre con le gomme soft è venuto fuori un 1’25″590. Considerando i distacchi abissali della scorsa settimana, in McLaren sembra stiano facendo un grande lavoro.
Sesto tempo per Pastor Maldonado, che ha completato ben 140 giri con la sua Lotus E23 Hybrid, siglando la sua migliore prestazione in 1’26″705.
Impegnativa anche la giornata di Max Verstappen, che ha percorso 139 tornate con la sua Toro Rosso SRT10, raccogliendo tantissimi dati per verificare l’efficacia del nuovo pacchetto aerodinamico.
L’olandese figlio d’arte, comunque ha siglato un interessante 1’26″766, prima di rimanere fermo a causa di un problema elettrico.
Ottavo tempo per il russo Daniil Kvyat, che ha percorso 84 giri con la sua RB11. Il russo è rimasto fermo in pista a causa di un problema idraulico, ma i tecnici della Red Bull hanno fatto un lavoro eccellente e lo hanno rimandato in pista nel finale di giornata.
Nella seconda giornata di test, ha debuttato la VJM08, con Nico Hulkenberg al volante. Il tedesco ha percorso 77 giri, con la sua migliore prestazione di 1’28″412 che, tutto sommato, non sembra altissima, visto che la monoposto era al debutto assoluto.