Formula 1, Baku ha cambiato tutto: Mondiale costruttori stravolto, nessuna certezza e un’unica proiezione
Nel GP a Baku si è visto sul podio il giovane australiano Oscar Piastri che indica gli uomini della sua squadra e sorride, mentre in prima fila il team principal Andrea Stella si gode un successo che riapre a tutti gli effetti il Mondiale costruttori.
Attraverso la strabiliante vittoria di Oscar Piastri e il buon quarto posto di Lando Norris la McLaren può ora cominciare a raggiungere e superare la Red Bull, partendo dall’Azerbaigian con un totale di 476 punti portati a casa, 20 in più della Toro Rosso.
Per la Red Bull è una doppia delusione, dopo Monza, anche Baku è un altro weekend da dimenticare: l’incidente sul finale tra Sergio Perez e Carlos Sainz fa segnare zero punti per il messicano, quando vi sarebbe potuto essere un terzo posto con 15 punti assicurati.
Solo 10 punti invece per Max Verstappen che conquista la quinta posizione alle spalle di Lando Norris. A inseguire torna anche di gran lena la Ferrari che, grazie al successo di Charles Leclerc a Monza e al secondo posto di Baku, insegue Red Bull e McLaren con 425 punti totali.
La più lontana risulta essere la Mercedes che nonostante i successi in Austria, a Silverstone e Spa-Francorchamps, si ferma a quota 309 punti totali, oltre 100 punti in meno della capolista.
La situazione
Per quanto riguarda la classifica del campionato piloti la situazione è leggermente differente: qui si vede Verstappen ancora leader del mondiale con 59 punti segue Lando Norris che a Baku è riuscito a recuperare altri punti importanti chiudendo la gara primo.
Sono ora solo sette le gare rimaste da disputare in questa stagione con ulteriori tre Sprint Race ad Austin, Brasile e Qatar, per un totale di 206 punti disponibili: per Norris le possibilità di vittoria del mondiale piloti sono possibili.
Singapore
Ancora in corsa per il titolo anche il ferrarista Charles Leclerc. Queste classifiche sono destinate a cambiare il prossimo weekend con il Gran Premio di Singapore già alle porte prima di una lunga pausa che accompagnerà la Formula 1 fino ad Austin, dove si correrà il 20 ottobre.
A Singapore potremmo vedere una Red Bull ancora in difficoltà, in America dovrebbero arrivare gli agognati aggiornamenti in grado di portare la serenità in casa Toro Rosso. Tocca quindi tirare fuori le carte alla McLaren se nel weekend di Singapore vuole portare a casa ogni punto disponibile. La Ferrari, alle spalle di McLaren e Red Bull e grande inseguitrice, non molla e sogna in grande in questa stagione di Formula 1 che weekend dopo weekend continua a sorprendere.