Formula 1, GP di Malesia: Webber fa segnare il miglior tempo
Al via il weekend di Malesia, tutto in esclusiva su Sky. Prima dell’ inizio delle libere, il team di Sky ha voluto ricordare Marco Simoncelli (deceduto su questo circuito nel 2011) portando un mazzo di fiori alla curva 11. Il più veloce nelle prove libere è Mark Webber; l’australiano della Red Bull ha fatto segnare il miglior tempo ed è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’ 1’37”. Subito dietro il finlandese della Lotus; Kimi Raikkonen è a 68 millesimi da Webber ma ha avuto numerosi problemi al KERS. Al terzo posto troviamo il campione del mondo in carica, mentre in quarta piazza c’è Fernando Alonso, lo spagnolo è a 384 millesimi da Webber. Settima posizione per Massa. Le Red Bull hanno dimostrato di essere molto veloci con i tempi fatti segnare da Webber e Vettel che, a differenza degli altri, non hanno utilizzato il DRS. Il passo gara migliore è quello della Lotus. In grandissima difficoltà, ancora una volta, la McLaren. Grande preoccupazione in tutti i team per quanto riguarda l’usura delle gomme.
Ma visto che siamo già alla seconda gara, tante scuderie iniziano a portare delle piccole modifiche, che testano nelle prime prove libere. Durante questa continua opera di evoluzione, si deve tenere conto del clima torrido. Per favorire lo smaltimento del calore in eccesso vanno apportate delle piccole modifiche che, a volte, posso causare una diminuzione globale dell’efficienza della monoposto. La Suber ha fatto subito vedere le modifiche apportate alla monoposto.
L’evoluzione portata dalla scuderia elvetica sulla C32, prende posto nella zona del diffusore dove sono stati ricavati dei nuovi soffiaggi laterali sul fondo per incrementare il passaggio dell’aria. Il tutto come sempre per aumentare la deportanza al retrotreno, interagendo con l’efficacia degli scarichi. La Sauber, estremizza anche l’area ai piedi del grande deviatore laterale nella zona d’ingresso dei radiatori. Qui un piccolo flap verticale è posizionato per indirizzare al meglio il flusso nella parte bassa destinato al posteriore.
Anche la Ferrari si è adeguata alle condizioni climatiche e, per monitare in tempo reale la temperatura e le condizioni dei pneumatici, ha installato delle microcamere a infrarossi nel punto d’attacco del deviatore di flusso laterale sulla fiancata. E’ stata anche “riaperta” la famosa feritoia sotto al muso. Il suo scopo ufficialmente è quello di raffreddare, ma la funzione aerodinamica secondo alcuni esperti è il suo scopo primario.