Felipe Massa ha avviato un procedimento legale per esaminare il risultato del contestatissimo Campionato del Mondo 2008.
Felipe Massa ha apparentemente violato gli ordini impartitigli dai suoi stessi avvocati parlando pubblicamente del caso prima del Gran Premio di Miami. Quest’ultimi infatti stanno esaminando attentamente il risultato del Campionato del Mondo 2008 dopo le recenti dichiarazioni dell’ex numero 1 della FIA Bernie Ecclestone che ammette di essere stato a conoscenza, all’epoca dei fatti, dell’incidente intenzionale di Nelson Piquet Jr al Gran Premio di Singapore, quartultima tappa del mondiale 2008. Ciò ha di fatto favorito Lewis Hamilton che ha strappato il titolo al brasiliano per solo 1 punto in classifica.
Quella gara ha visto Massa rientrare ai box, da leader, sotto il regime di Safety Car dopo la schianto di Piquet Jr, ma al termine del cambio ruote, il brasiliano ha avuto l’ok a partire dimenticandosi però di essere in fase di rifornimento.
Tutto ciò ha creato un caos pazzesco che ha condizionato anche la gara di Raikkonen fino a quel momento terzo. Massa trascina con sé l’intera pompa di benzina con i meccanici che lo rincorrono, mentre Kimi deve attendere per effettuare il suo cambio. Morale della favola: drive trough di penalità e 13-esimo posto in classifica finale per Felipe, mentre Kimi sbatte contro il muretto a 3 giri dalla fine e inanella la quarta gara consecutiva senza andare a punti.
“Non lo sto facendo per soldi, non è quello a cui miro, ma lo sto facendo per la giustizia. Non solo per me, ma per i miei amici, il mio paese, la mia famiglia, la Ferrari e i suoi tifosi. Sai cosa porta vincere un campionato per un paese? Puoi sviluppare il paese stesso, pensando anche che attualmente non abbiamo neanche piloti brasiliani che corrono in Formula 1″.
Massa si è soffermato nel fornire una potenziale tempistica su quando potrebbero essere forniti ulteriori aggiornamenti sulle indagini. Sia lui che Hamilton infatti potrebbero essere pronti per una riunione imbarazzante questo fine settimana a Miami con il primo pronto per essere nel paddock per il Gran Premio.
Infatti il mese scorso è stato riferito che il 41enne brasiliano avrebbe partecipato al gran premio di Miami in qualità di ambasciatore di F1.
“È una sensazione diversa” ha detto. “Sei qui per una cosa diversa, sei qui per parlare con le persone, con i fan, per fare interviste, incontrare persone molto importanti. Sponsor, uomini d’affari di diverse aziende, grandi aziende. Alla fine, è tutto molto importante e bello, ma è anche molto rilassante perché non devi affrontare la pressione di correre. Vieni qui per cercare di trasmettere la tua esperienza alla gente ed è bello far parte degli ambasciatori della Formula Uno”.