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Formula 1: in Gran Bretagna dominano le Mercedes

Hamilton è stato il più veloce
Hamilton è stato il più veloce nella seconda sessione

Tanto per cambiare, al comando delle classifiche delle prime due sessioni di prove libere, troviamo le due W05 Hybrid.

Nella prima sessione, il più veloce è stato Nico Rosberg, con il crono di 1’35″424, seguito dal compagno di squadra Lewis Hamilton, con un distacco di 731 millesimi.

Al terzo posto, staccato di pochi decimi, troviamo Fernando Alonso con Ferrari F14-T.
Al quarto posto, si piazza Daniel Ricciardo, con un ritardo di oltre un secondo. Alle spalle di Ricciardo è spuntato Kimi Raikkonen autore di 1’36″703 con la seconda Ferrari e Iceman si è messo alle spalle Sebastian Vettel relegato a un secondo e mezzo dalla vetta con una RB10 particolarmente nervosa.
Settima piazza per Jenson Button, seguito da Kvyat e da Magnussen. Chiude la top ten Jean-Eric Vergne. Da segnalare il debutto nelle prove libere di Daniel Juncadella sulla Force India al posto di Nico Hulkenberg: lo spagnolo, quattordicesimo, è stato il più attivo in pista con la VJM07, pagando quattro decimi dal compagno di squadra Sergio Perez. Altra novità è Susie Wolff, al volante della vettura di Bottas. Purtroppo la ragazza ha fatto pochi chilometri, prima di accusare un problema alla pressione dell’olio. Pessimo l’inizio del week end per la Williams: Felipe Massa è andato a sbattere violentemente contro le barriere prima dell’ingresso dei box. Il brasiliano è andato oltre il cordolo con la FW36 e ha perso la monoposto in un tratto di alta velocità, urtando le protezioni. Il pilota non ha riportato danni fisici, ma la monoposto è risultata piuttosto danneggiata. A seguito dell’incidente è stata esposta la bandiera rossa che ha chiuso il turno.
Nella seconda sessione, invece, ad imporsi è stato Lewis Hamilton, che ha preceduto Rosberg di 228 millesimi. L’inglese, però, ha accusato dei problemi di pressione che lo hanno costretto a fermarsi prima di effettuare il long run.
Alle spalle delle W05 Hybrid spunta ancora una volta la Ferrari: Fernando Alonso è terzo con la F14 T che non è riuscita a bucare il muro dell’1’35”, visto che l’operazione è riuscita solo alle frecce d’argento. L’asturiano è piuttosto soddisfatto del comportamento della sua vettura anche nel passo di gara, mentre continua a soffrire Kimi Raikkonen, che è soltanto nono nella classifica dei tempi, con oltre un secondo di distacco da Alonso. Dietro ad Alonso, troviamo le due Red Bull, con Ricciardo che si piazza ancora una volta davanti a Vettel. La sesta posizione è di Valtteri Bottas con la Williams FW36: il finlandese ha trovato subito un buon passo con 1’36″016, ma poi ha dovuto interrompere la simulazione di gara per l’anomala “esplosione” del cofano motore. Il nordico ha fatto nettamente meglio di Felipe Massa, ma il brasiliano ha dovuto verificare che la sua macchina fosse perfettamente ricostruita dopo il botto della mattinata, quando aveva urtato contro le barriere. Ci si poteva aspettare di più anche dalla McLaren, con Jenson Button settimo e Magnussen ottavo. Jean-Eric Vergne porta una Toro Rosso nei primi dieci, ma la squadra di Faenza sta vivendo un momento molto difficile: il francese ha visto staccarsi la ruota anteriore sinistra per un cedimento.