Tra le ultime indiscrezioni provenienti dall’ambiente della Formula 1, quella di una nuova direttiva tecnica che rimescola le carte del gioco.
Negli ambienti della Formula 1, sempre ricchi di annunci e novità, circolano delle ultime indiscrezioni che parlano di una nuova direttiva tecnica che potrebbe cambiare gli assetti nell’ambiente di Formula 1 e creare nuovi e aperti dibattiti tra i team e in pista.
Questa dovrebbe riguardare in particolare un aspetto, le ali flessibili delle monoposto. È la FIA la protagonista di una decisione che è stata pensata e presa in considerazione con l’intento di scartare la possibilità di un eventuale vantaggio che alcune scuderie potevano avere su altre e che possono aver utilizzato davvero.
Ma andiamo nel dettaglio per chi non sapesse di cosa stiamo parlando. Non è la prima volta che l’argomento delle ali flessibili viene messo sotto la lente di ingrandimento. Le ali flessibili sono centrali perché tutto dipende da come sono progettate.
La loro conformazione potrebbe in qualche modo permettere al team in questione di ottenere un potenziale vantaggio aerodinamico della monoposto: in sostanza meno resistenza aerodinamica e più velocità nei rettilinei. È proprio il sospetto che ali flessibili più mobili del consentito dal limite di alcune monoposto, possano avere, non in modo lecito, la meglio sulle altre.
Ecco dunque che arriva la direttiva tecnica TD018 emanata dalla FIA e che sarà in vigore a partire dal Gran Premio di Singapore previsto il 17 settembre. Adesso però la decisione della FIA rimescola le carte a disposizione dei giocatori delle scuderie.
Essi infatti devono trovare altri espedienti per rendere le monoposto vincenti sulle altre concorrenti e per aumentarne l’efficienza aerodinamica. Le polemiche e le discussioni non si sono fatte attendere, come di solito in Formula 1, un po’ da tutti i principali team.
Per esempio il team principal di Mercedes, Toto Wolff, durante delle interviste alla stampa, ha dichiarato il suo pensiero riguardo la recente decisione della FIA, spiegando anche che secondo il suo parere quest’ultima non andrà a pesare poi così tanto sulle potenzialità delle monoposto delle varie scuderie. Ha infatti affermato che “alcune squadre potrebbero aver tratto un vantaggio maggiore da queste ali, altre forse meno“.
Inoltre ha aggiunto ironicamente “se, per un qualche motivo, la Red Bull dovesse rallentare di mezzo secondo. Non sarebbe una sorpresa piacevole?”. Ma Toto Wolff guarda anche ad altre scuderie concorrenti, non solo alla prima in classifica. Ai microfoni di PlanetF1 ha infatti dichiarato che anche il team Aston Martin sembra tenere molto all’argomento ali flessibili, infatti ha affermato “sembra che abbiano già iniziato a fare qualche aggiustamento. Vedremo se questo li avvantaggerà o meno con le nuove regole”.