Formula 1, le pesantissime accuse del pilota: “La Red Bull nasconde qualcosa” I Il segreto del successo non è legale?
George Russell ritiene che la Red Bull abbia qualcosa da nascondere dopo aver ottenuto la quinta vittoria su cinque della stagione 2023.
Dopo il Gran Premio di Miami vinto da Max Verstappen, quinta tappa del mondiale, George Russell ha seriamente affermato che la Red Bull sta “nascondendo” la sua vera prestazione. Il pilota della Mercedes si chiede infatti se i suoi rivali stiano guidando a “piena potenza” sebbene il team manager Christian Horner abbia immediatamente rifiutato tale supposizione.
Russell ha anche sottolineato che il dominio della Red Bull, caratterizzato dall’en plein di vittorie in questo inizio di stagione, è un vero “peccato per lo sport”. F1-Insider riporta queste sue dichiarazioni: “Sono così lontani da tutti noi e mi chiedo se guidino a piena potenza o hanno qualche asso nella manica. In realtà è un peccato per lo sport, anche se ovviamente devi congratularti con loro per aver svolto un ottimo lavoro”.
Russell infatti è rimasto sconcertato nelle fasi finali del GP di Miami dopo che l’ex stella della Williams pensava di essere vicino a catturare Sergio Perez. Al team, via radio, chiede infatti al suo ingegnere: “Chi è la macchina davanti a Fernando in pista? Siamo così vicini a Perez? ” Mercedes purtroppo gli svela che si tratta della Williams di Logan Sargeant, deludendo le sue speranze.
La frustrazione e l’incredulità di Russell si legge tutta nelle sue dichiarazioni post gara!
Russell infatti, concluso la sua gara in quarta posizione a quasi 30 secondi dal messicano posizionatosi in seconda posizione, solleva il sospetto che la Red Bull stia utilizzando la tecnica del sandbagging (ossia fornendo prestazioni ad di sotto del vero potenziale) già dal Gran Premio d’Australia.
Dopo il Gran Premio di Melbourne, Russell ha dichiarato: “Sicuramente si stanno tirando un po’ indietro. Penso che siano quasi imbarazzati a mostrare il loro pieno e vero potenziale perché, più veloci vanno, più la formula 1 cercherà di rallentarli in qualche modo”.
Tuttavia, il capo della Red Bull Horner ha riso dei suggerimenti di Russell negando che la squadra avesse qualcosa in serbo, o comunque di nascosto. Ha spiegato: “È molto generoso da parte sua. Voglio dire… la sua squadra conosce fin troppo bene questi tipi di vantaggi”.
“C’è sempre un elemento di gestione presente in ogni gara. Si può notare dal fatto che era una gara con una sola sosta ed addirittura avvenuta molto presto. La gestione delle gomme era molto importante, ed è ciò che i piloti hanno fatto in gara, ossia risparmiarle per lunghi tratti. Sergio non correva trattenendo sette decimi al giro perché non voleva dimostrare tutta la potenza dell’auto” conclude Horner.