Formula 1: l’innovazione per bruciare le altre monoposto in partenza | Tutto ha inizio da un database
Innovazione in Formula1, il misterioso database migliorerebbe le partenze. La scuderia sta per sbaragliare tutti gli avversari proprio così.
La Formula 1 non è di certo solo velocità, ma è ben altro. Se fosse stata una pura questione di chi è più veloce di chi, sarebbe stato molto più semplice per le case automobilistiche elaborare delle autovetture che si rivelano estremamente competitive.
Ma la Formula 1 anno dopo anno ci ha dimostrato che in realtà vince non solo chi è più veloce degli altri, ma anche chi mette in pista una maggiore tecnologia, gioco di squadra e strategia. Insomma, la vittoria è un mix di elementi che devono combinarsi in maniera perfetta con il talento del pilota. Ovviamente non manca anche un pizzico di fortuna.
Che le vittorie spesso si costruiscono alla partenza è una frase che ormai sentiamo dire da moltissimo tempo e sembra proprio che le scuderie lo abbiano finalmente compreso. Secondo gli esperti nelle ultime gare sarebbe stato utilizzato un misterioso database che permettere una partenza molto più rapida e scattante.
Attenzione, sia chiaro che non si tratta di un lauch control, perché altrimenti la FIA sarebbe chiamata ad intervenire per sanzionare la scuderia interessata, ma si tratterebbe di un software in grado di dare maggiore sprint alla macchina.
Formula 1 ecco l’innovazione
Hanno notato tutti lo sprint che la Ferrari ha avuto nell’ultimo Gran Premio d’Italia. Entrabe le auto del cavallino rampante sono scattate lasciando tutti sul posto e guadagnando un buon vantaggio rispetto agli avversari. Proprio la partenza dei due piloti è il segno che i tecnici del Cavallino hanno lavorato egregiamente per riuscire ad ottenere degli ottimi risultati rispetto al passato.
Quello che preoccupa è la reazione della FIA a tale innovazione. Infatti è possibile, come successo anche in passato, che alla fine ci sia una penalità per la scuderia Ferrari, ovviamente ci auguriamo che così non sia.
Il funzionamento
Il funzionamento del nuovo database utilizzato dal cavallino rampante sarebbe veramente molto semplice. In buona sostanza ciò che è stato messo a disposizione dei piloti è una mappatura di partenza nel rilascio manuale della frizione.
Tale mappatura sarebbe in grado di tener conto di una serie di fattori tra cui il grip che i pneumatici hanno sull’asfalto, ma anche la temperatura della pista, quella del motore e anche l’energia elettrica. Una sorta di ibrido che si aziona solo una volta superati i 100 km/h. Importante, per non sbagliare è che i piloti tengano a freno i pattinamenti.